Cronaca

Rider di Firenze annunciano sciopero e presidio

Chiedono miglioramenti nelle condizioni di lavoro, un mese fa la maxi operazione contro il caporalato

Redazione 02 maggio 2023 12:45

"Mentre JustEat fa da sponsor al 1° maggio a Roma della Cgil-Cisl-Uil, i rider di Just Eat lavorano. Non è festa e non è un giorno retribuito secondo la maggiorazione prevista dal contratto nazionale della logistica, infatti invece di +30% la paga e più alta di solo il 10%". Così si legge in una nota diffusa dal sindacato di base Si Cobas di Firenze, che annuncia uno sciopero dei rider di Just Eat per sabato prossimo, 6 maggio, un presidio alle 18 in piazza Indipendenza.

I Si Cobas attaccano poi la Cgil, perché, sostengono, "a causa dell’accordo integrativo aziendale siglato due anni fa tra Cgil e JustEat takeaway i rider hanno un trattamento peggiore rispetto al contratto di riferimento riconosciuto dal contratto di assunzione. Contratti da 10 ore, lavoro supplementare obbligatorio, l’abbassamento della paga base e della tredicesima e quattordicesima, che sono inglobate nella paga oraria sotto forma di indennità sostitutiva. Ma non solo questo, anche consegne da 7/8/9/10 km che si susseguono nell’arco dello stesso turno di lavoro per non parlare del rimborso chilometrico irrisorio di 6 centesimi lordi/km e la flessibilità oraria".

L’azienda, prosegue il sindacato, "permetterebbe di indicare un orario preferito di settimana in settimana secondo le proprie disponibilità, ma nella realtà dei fatti questa disponibilità deve già ammontare al doppio delle ore previste dal proprio contratto, non viene rispettata ed a causa anche dell’obbligatorietà del lavoro supplementare diventa quasi impossibile per i rider organizzare il tempo libero e la vita privata. Un’altra battaglia riguarda il lavoro sotto la pioggia che non viene interrotto nonostante si tratti di una questione di sicurezza dei rider che guidano anche in strade dissestate e trafficate".

Dunque, sciopero e presidio affinché "anche i rider abbiano diritto alla festa il Primo Maggio, anche i rider abbiano l’applicazione integrale al 100 per cento del CCNL della logistica senza accordi peggiorativi, perché le consegne siano più brevi e più sicure, perché con la pioggia le consegne si interrompano fino a che la situazione meteorologica si ristabilisca, perché ci siano contratti stabili e orari fissi che permettano di avere una vita fuori dal lavoro". È di poco più di un mese fa, a proposito di rider, la maxi operazione contro la piaga del caporalato, operazione che ha visto coinvolta anche Firenze.