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Cronaca Centro Storico / Via Camillo Cavour

Sciopero e presidio dei lavoratori dell' Agenzia delle Entrate / FOTO

Il motivo della protesta: “Non ci riconoscono i premi di produttività tra 2016 e il 2017 in poi”

Questa mattina presidio dei lavoratori delle Agenzie delle Entrate davanti alla sede della Prefettura con l’obiettivo di essere ricevuti dal prefetto Lega.

I dipendenti fiorentini sono oltre 400, e sempre per oggi, è stato indetto uno sciopero giornaliero a cui ha aderito il 75% dei lavoratori, tanti uffici chiusi in tutta la provincia.

Prima di indire lo sciopero c’è stato un tentativo di conciliazione tra Agenzia delle Entrate e ministero del Lavoro, ma niente di fatto da qui la decisione di incrociare le braccia per un giorno intero.

“I dipendenti dell’agenzia delle entrate hanno parte del loro salario legato al raggiungimento di obiettivi fissati per legge - si legge in una nota di Cisl, Cgil, Flp, Ulpa e Unsa - e dalle convenzioni annuali Ministero dell’Economia e delle Finanze/Agenzia delle Entrate. Quindi hanno diritto, per effetto di norme e di accordi sindacali, a compensi collegati al livello di raggiungimento di obiettivi, individuati prima e riscontrati dopo”.

“I dipendenti dell’Agenzia delle Entrate per gli anni 2016 e 2017 - continuano i sindacati - hanno raggiunto gli obiettivi assegnati loro per quegli anni e ancora oggi non sono stati remunerati per quel traguardo raggiunto (salario di produttività) anzi, al contrario, l’Agenzia vuole ridurre di 30 milioni di euro i fondi utilizzati per quei pagamenti. Li vuole ridurre senza alcuna spiegazione convincente”.

Alla fine il prefetto ha ricevuto i lavoratori, Laura Lega ha ascoltato le motivazioni dei dipendenti e si è resa disponibile a riferirle al ministero del Lavoro e dell’Economia.

Presidio davanti alla Prefettura dei lavoratori dell'Agenzia delle Entrate

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