Mancano le garanzie: Paganelli e Costoli da domani in sciopero

Sono passati ormai due mesi dalla scadenza del bando per l'affidamento della piscina e palestra “Arrigo Paganelli” e nessuno ha saputo ancora niente. Nessuna comuniucazione da parte del Comune ai dipendenti che rischiano il posto e agli utenti che usufruiscono dei servizi offerti. A questo punto i sindacati chiedono risposte sulla situazione di stallo e annunciano per domani lo sciopero “di tutti i dipendenti SCAF operanti negli impianti Paganelli e Costoli” che andrà avanti a oltranza, come spiegato dalla Slc Cgil.  

Slc Cgil si era già mossa, attraverso "sollecitazioni, manifestazioni dei dipendenti e una lettera indirizzata al Sindaco di Firenze firmata da 409 utenti con la quale venivano chieste garanzie sui corsi, sui costi e sulla piena salvaguardia occupazionale degli addetti".

"Tutto questo - prosegue la Cgil - mentre il 31 dicembre 2010 scade la concessione per l’affidamento del servizio dell’impianto alla SCAF (società cooperativa autocustodi fiorentini) e la stessa SCAF nei giorni scorsi ha formalmente aperto la procedura per il licenziamento collettivo dei 16 dipendenti impiegati nell’impianto a seguito della scadenza della concessione per la gestione dello stesso. Un silenzio - conclude il sindacato - quello dell’Amministrazione comunale, inspiegabile ed ancor più inaccettabile alla luce dell’ormai imminente scadenza del 31 dicembre e della procedura di licenziamento collettivo aperta dalla SCAF".