La prossima settimana si annuncia bollente per chi deve viaggiare, a causa degli scioperi in praticamente tutti i settori dei trasporti pubbici, dai treni, ai traghetti, agli autobus, agli aerei.

Prima, il 24 luglio, lo sciopero dei trasporti 'di terra' e 'di mare' (traghetti). Poi, il 26 luglio, lo sciopero del trasporto aereo.

"Sciopero nazionale il prossimo 24 luglio in tutti i settori del trasporto pubblico locale, ferroviario, merci e logistica, marittimo e porti, autostrade, taxi, autonoleggio e il 26 luglio in tutto il trasporto aereo", annunciano gli esecutivi nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti.

Autobus e tramvia a rischio

La protesta è stata indetta "per dare sostegno alla piattaforma unitaria di proposte ‘Rimettiamo in movimento il Paese’", una serie di proposte che i sindacati indirizzano al governo.

"Per la prima volta nella storia più recente il Governo si contraddistingue per l’assenza di risposte strategiche, non ha mai convocato le organizzazioni sindacali e lo ha fatto solo per sporadici incontri per la gestione delle singole crisi", si legge nella nota diffusa.

E ancora: "L’Italia, dal punto di vista infrastrutturale, rischia di diventare la cenerentola d’Europa se non si sbloccano le opere che la fanno viaggiare fra sud e nord a due velocità. Il sistema di regolazione dei trasporti sta penalizzando sia le lavoratrici che i lavoratori del settore. Basta osservare cos’è accaduto nel trasporto aereo, dove al crescere del traffico una serie di aziende, anziché svilupparsi, sono entrate in crisi che durano tuttora".

"Questo non è uno sciopero contro i due partiti al governo, ma è uno sciopero politico contro l’immobilismo di questo governo. Senza trasporti moderni ed efficienti, con tutti i lavoratori tutelati dai Contratto collettivo nazionale del lavoro, questo Paese non potrà ripartire", concludono Cgil, Cisl e Uil.

Sciopero dei treni: quali quelli garantiti

Per quanto riguarda lo sciopero degli aerei, possibili disagi dunque per chi deve partire in aereo venerdì 26 luglio: previste 24 ore o 4 ore di sciopero a seconda della categoria coinvolta.

Saranno quindi possibili cancellazioni in tutti gli aeroporti, anche allo scalo fiorentino di Peretola, e disagi per chi deve partire in una data considerata da bollino rosso per l'esodo.