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Cronaca Scandicci

Scandicci, i genitori della scuola Makarenko non mollano: "No alla chiusura"

Mamme e babbi compatti: "E' un centro di eccellenza da salvare". Il Comune: "Manterremo offerta di alta qualità nel nuovo polo"

Non mollano i genitori dei bambini della scuola Makarenko, uno degli attuali tre centri educativi 1-6 sul territorio scandiccese, che racchiude in un unico percorso formativo asilo nido e scuola dell'infanzia.

"Abbiamo saputo della chiusura solo a dicembre. Un fulmine a ciel sereno perché si tratta di un centro di eccellenza, barattato con un futuro aumento dell'orario didattico in altre sedi", attacca Martina Pirani, la mamma di una bimba iscritta all'asilo e animatrice della pagina Facebook 'Salviamo la Makarenko', che in una settimana è arrivata ad oltre 1.700 like.

"Abbiamo avuto dai cittadini una vicinanza che non ci aspettavamo. La Makarenko non deve chiudere, vogliamo poter discutere di soluzioni alternative, anche perché in questa decisione non siamo stati minimamente coinvolti", prosegue la combattiva mamma.

L'amministrazione comunale ha fatto sapere che procederà per fasi, fino alla completa chiusura nel 2024.

"Da settembre non ci saranno più nuove iscrizioni alla Makarenko, ma tutti i bambini attualmente già iscritti potranno terminare il loro percorso", conferma l'assessora all'istruzione Ivana Palomba.

Il piano del Comune è quello di realizzare un nuovo polo scolastico 1-14 adeguando l'istituto comprensivo Altiero Spinelli di San Giusto (che ora ospita infanzia, elementare e media) aggiungendo anche il nido. Nei prossimi mesi partiranno i lavori di ristrutturazione.

Il sindaco Sandro Fallani difende la scelta fatta. "E' una nuova idea di scuola, una riorganizzazione incentrata su modelli 1-14 anni, di pari passo con un aumento del tempo scolastico. Nessun bambino né insegnante perderà il proprio posto", ha assicurato nei giorni scorsi Fallani.

"Il nido al futuro nuovo polo - replicano però dal comitato -, sarà gestito da una cooperativa privata, non più da maestre comunali, e sappiamo che questo comporta spesso un peggioramento dell'offerta oltre che peggiori condizioni per i lavoratori". "Ma la gestione - controreplica l'assessora Palomba -, resterà comunale".

"La raccolta firme per salvare la Makarenko prosegue e non ci fermermo qui. E' un fiore all'occhiello della città, immerso nel verde, ideale per i bimbi e non deve essere cancellata", prosegue la mamma interpellata.

Per quanto riguarda il futuro dell'attuale scuola, il Comune pensa alla realizzazione di un centro anziani o ad un centro destinato a persone con disabilità. "La scelta ancora non è stata presa, ma la destinazione urbanistica resta socio-educativa, questo è certo", fa sapere l'assessora Palomba.

I genitori non sono affatto convinti, tanto che in un comunicato scrivono che "viene il dubbio che la chiusura della Makarenko sia stata messa in atto senza una visione futura, ma che sia dettata semplicemente da fattori politici e di interessi che esulano dal bene comune". "Quando si fanno le cose - ha aggiunto provando a chiudere il 'capitolo Makarenko' Fallani -, c'è sempre qualcuno che protesta". Ma questo capitolo per molti non deve essere l'ultimo.

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