"Ti diamo fuoco al negozio": due arresti per estorsione a Scandicci

Due giovani fiorentini sono stati arrestati dopo aver  minacciato ed estorto del denaro ad un commerciante di articoli sportivi di Scandicci.   I due uomini, di 34-37 anni entrambi fiorentini, nel corso dei giorni avevano più volte contattato telefonicamente il commerciante, recriminando sempre in maniera più aggressiva un presunto credito per "non meglio precisate prestazioni connesse con la sua attività imprenditoriale".

MINACCE - Sono arrivati così a delle minacce esplicite del tipo “noi i soldi li abbiamo sempre riscossi in un modo o nell’altro”, e ancora “ora basta, se non paghi ti facciamo chiudere il negozio e gli diamo fuoco”. A questo punto i carabinieri della Stazione di Scandicci hanno organizzato una serie di mirati servizi di osservazione nei pressi del negozio interessato.

Nelle serata di lunedì i due uomini dopo essere entrati nel negozio, si  sono fatti consegnare la somma in contanti di 400 euro, quindi sono usciti per salire a bordo di una piccola utilitaria blu. I militari hanno fermato  l’auto e li hanno identificati come P.Y. e D.F. ,  incensurati e al momento senza un lavoro fisso. I due fiorentini non hanno saputo dare una valida spiegazione del denaro rinvenuto nella tasca destra dei pantaloni di P.Y..

Per i due trentenni l'accusa è d' estorsione in concorso e, su disposizione del pm di turno dott. Lastrucci, sono stati condotti presso le loro abitazioni in regime degli arresti domiciliari.