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Cronaca

Scandicci, appello pubblico piano peep Badia San Colombano

Quale Consigliere comunale e portavoce del MoVimento 5 stelle di Scandicci, nel nome degli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo di Scandicci, diffondo questo pubblico appello, riguardo i due gradi di giudizio, il TAR Toscano ed il Consiglio di Stato hanno confermato la legittimità delle sanzioni comminate dal Comune di Scandicci alle Cooperative per aver venduto gli alloggi del piano PEEP Badia San Colombano ad un prezzo superiore a quello di convenzione. Valerio Bencini Portavoce M5S in Consiglio Comunale Scandicci.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

LETTERA APERTA al Presidente del Consorzio Nuova Badia al Liquidatore della Cooperativa Abitagreve al Liquidatore della Cooperativa Unica al Sindaco del Comune di Scandicci ai rappresentanti delle Istituzioni ai politici di ogni ordine e grado a tutte le fonti di informazione a tutti i soci della cooperativa a tutti i soci prestatori a tutti i cittadini Quale Consigliere comunale e portavoce del MoVimento 5 stelle di Scandicci, nel nome degli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo di Scandicci, diffondo questo pubblico appello. Si faccia qualcosa. Si faccia qualcosa perchè se due gradi di giudizio, il TAR Toscano ed il Consiglio di Stato hanno confermato la legittimità delle sanzioni comminate dal Comune di Scandicci alle Cooperative per aver venduto gli alloggi del piano PEEP Badia San Colombano ad un prezzo superiore a quello di convenzione, contestualmente hanno confermato l'illecito comportamento delle Cooperative, che non potevano e non dovevano vendere gli alloggi ad un prezzo superiore. Si faccia qualcosa perchè adesso che ogni dubbio è stato fugato su questo argomento, è intollerabile che il cittadino Giuseppe Tallarico, che ha sollevato il problema chiedendo di rogitare al prezzo di convenzione, venga spossessato dall'alloggio che gli è stato assegnato 7 anni fa, come se fosse un occupante abusivo. Si faccia qualcosa perchè quel cittadino ha già pagato quell'alloggio e sarebbe un'incredibile vessazione se ne fosse estromesso senza riavere indietro quanto pagato, sarebbe incredibile che fosse permesso che una famiglia di cui fa parte un minore, venisse messa su un marciapiede. Dossier Cooperative Edilizie - PEEP Badia a Settimo / San Colombano 49 Movimento 5 stelle Scaindicci - Meetup "Amici di Beppe Grillo" di Scandicci Ci appelliamo in primis ai soggetti direttamente interessati, la liquidatela ed il Sindaco. Al Commissario Liquidatore, incaricato dal Ministero per lo svolgimento di un compito con finalità pubbliche: riesamini il contenzioso possessorio instaurato. Usi gli strumenti che la Legge gli mette a disposizione in modo di abbandonare con un atto onorevole questa causa persa, persa sicuramente sotto il profilo dei valori umani e dei diritti correlati, del diritto alla casa ed a una esistenza dignitosa. Al Sindaco di Scandicci, quale soggetto pubblico deputato al controllo sulla regolare esecuzione della Convenzione stipulata e della corretta realizzazione del Piano PEEP: prenda atto delle gravi irregolarità confermate dal Consiglio di Stato, dello stato di liquidazione delle cooperative che non gli consentono di portare a termine il PEEP esercitando la facoltà che le è indicata dalla Legge e dalla Convenzione e che la soluzione di questo problema le impone: revochi la convenzione. Il Comune si riappropri dell'invenduto e lo gestisca portandolo a termine il PEEP nello spirito in cui i piani di edilizia popolare nascono: dare in trasparenza, ad un prezzo concordato, grazie ai contributi pubblici e gli oneri di urbanizzazione non incassati, una casa dignitosa ai soggetti economicamente più deboli. Ai soci delle cooperative ed ai soci prestatori: è un vostro diritto chiedere verità e giustizia. Non vi arrendete, fatelo, per voi ma anche per tutti gli altri piani di edilizia popolare che hanno avuto analoghi problemi e, vi assicuriamo, essere numerosi in Toscana. In particolare ai soci prestatori: difficilmente sarete risarciti ma fate in modo di portare a conoscenza di tutti il fatto che il prestito sociale è un investimento ad alto rischio, senza nessuna garanzia, senza nessun controllo. Questo tipo di prestito è stato più volte segnalato alla Banca d'Italia per valutare se si potesse configurare una raccolta illegale di denaro pubblico. La Banca d'Italia non si è mai espressa su questo spinoso argomento e di fatto questo tipo di risparmio non ha nessuna tutela ed è legato a filo diretto all'andamento della cooperativa. Ricordatevi che le azioni individuali sono difficili da portare avanti ma se sarete uniti, se formerete un vero comitato, il fardello sarà condiviso. A tutti gli altri destinatari chiedo un briciolo di interesse e, se leggendo questa lettera penseranno di poter fare qualcosa, anche un piccolo gesto, anche solo diffonderla e spiegarla, fatelo. Sarà un piccolo importante passo verso la trasparenza e la giustizia. Si faccia qualcosa. Valerio Bencini Portavoce MoVimento 5 stelle Scandicci Meetup Amici di Beppe Grillo di Scandicci

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