Maxi-sanzione: per 320 volte ha passato la ztl senza autorizzazione
Scoperto dalla polizia municipale
Hanno fermato un’auto straniera per un controllo, ma dagli accertamenti è emerso non solo che non era immatricolata in Italia (come previsto in caso di conducente residente sul territorio nazionale) ma che negli ultimi cinque anni aveva collezionato ben 320 transiti non autorizzati in ztl.
È quanto scoperto ieri mattina da due agenti della municipale del distaccamento della zona centrale nella zona di lungarno Vespucci.
La pattuglia ha fermato un’auto di grossa cilindrata con targa della Repubblica Ceca. Il conducente, un 56enne albanese residente nella provincia di Firenze, ha mostrato una denuncia ai carabinieri per lo smarrimento della carta di circolazione del veicolo presentata da una donna che era l’utilizzatrice dell’auto, sorella del proprietario di una società al quale il mezzo appartiene.
L’uomo ha mostrato anche una stampa del comodato d’uso in favore della signora che utilizzava l’auto. Il conducente ha poi dichiarato agli agenti di portare il mezzo presso una sosta personalizzata che si trova in una zona a disposizione della signora invalida.
Il 56enne ha seguito la pattuglia presso gli uffici per ulteriori accertamenti. Qui ha confermato di risiedere in Italia da circa 20 anni e, dato che non aveva con sé i documenti originali dell’auto e non era possibile reperirli in quanto in possesso della signora utilizzatrice dell’auto che era in Albania, gli agenti hanno multato l’uomo per circolazione con targa straniera pur essendo in Italia da più di 6 mesi e per mancanza di documento di circolazione.
Il veicolo è stato portato in depositeria perché il 56enne non ha pagato la sanzione direttamente gli agenti.
L’uomo ha aggiunto di aver usato l’auto solo oggi (ieri, ndr.) per parcheggiarla nel posto invalidi, ma da ulteriori accertamenti è risultato che da maggio 2014 il veicolo con targa ceca ha effettuato 320 passaggi non autorizzati in ztl e corsie preferenziali (di cui solo 8 a partire dal marzo scorso) per un importo di circa 25mila euro di sanzioni.
I passaggi hanno riguardato prevalentemente le porte telematiche di via della Scala, Corso Tintori, San Frediano, lungarno Diaz, piazza Pitti, via XXVII Aprile e lungarno Vespucci.
