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Cronaca

Treni, scoperta rivendita di biglietti falsi a Santa Maria Novella

Viaggiatori ignari del raggiro

Dall'agosto scorso anche i biglietti per i treni regionali hanno validità giornaliera e sono quindi muniti di un codice a barre leggibile in qualsiasi momento attraverso un’app dedicata, installata sui tablet dei controllori di Trenitalia S.p.a. Proprio con questo sistema, il mese scorso alcuni capotreno hanno individuato dei biglietti contraffatti, tutti con partenza dalla stazione di Santa Maria Novella per varie destinazioni della Toscana. All’apparenza validi e regolari, i titoli di viaggio risultavano però già utilizzati nel mese di agosto. Le denunce di Trenitalia di novembre hanno fatto scattare una serie di accertamenti da parte della polizia ferroviaria.

La polizia, dopo aver individuato un ignaro viaggiatore che aveva appena acquistato il biglietto presso un rivenditore nelle adiacenze della stazione ferroviaria, ha subito riscontrato ad un primo esame una serie di anomalie analoghe a quelle già verificate da Trenitalia, ovvero relative agli orari di emissione, ai numeri seriali incompatibili con l’attuale progressione del mese di dicembre, all’inchiostro sbiadito e alla forma irregolare.

Il controllo del bar-code eseguito grazie all’apparato portatile di Trenitalia ha consentito alla Polfer di confermare nella immediatezza dei fatti i propri sospetti. La perquisizione effettuata presso la sede del rivenditore ha portato alla scoperta e al successivo sequestro di ulteriori trentadue biglietti, già stampati e pronti per la vendita.
Nell’ambito della vicenda è così finito nei guai un fiorentino di 47 anni, denunciato per truffa e falsificazione di biglietti di pubbliche imprese di trasporto.

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