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Cronaca piazza Santa Croce

Santa Croce, turisti riempono di botte un cuoco: "Pensavamo ci volesse rapinare"

Erano in coda alla fermata del taxi. Lui, cuoco 44enne, ha invitato due turisti a rispettare la fila e loro l'hanno picchiato. Diversa la versione degli aggressori, al momento in carcere a Sollicciano: "Pensavamo a un ladro"

Li ha invitati a rispettare la fila ma loro non ne hanno voluto sapere e sono passati alle mani. Un cuoco 44enne di Vaglia è stato picchiato violentemente alla fermata del taxi vicino a piazza Santa Croce da due turisti anglosassoni arrestati poco dopo dalla polizia. I due, interrogati nel carcere di Sollicciano in seguito all'ordinanza di custodia cautelare richiesta dal Gip, si sono giustificati dicendo di aver pensato che il cuoco li volesse rapinare.

Queste le parole di uno dei due: "Quell'italiano mi ha parlato in una lingua che non capivo - avrebbe detto al gip - Per due volte mi si è avvicinato; alla seconda mi si è parato davanti, e mi ha afferrato per un braccio. Credevo che mi volesse rapinare l'orologio o qualcosa del genere. Entrando col pullman a Firenze le guide turistiche ci avevano avvisato che potevamo essere derubati o rapinati in strada, sicché ho pensato a questo; allora ho reagito e l'ho picchiato per difendermi". Un pò diversa invece la versione dell'aggredito che ha riferito alla polizia di essere stato preso alle spalle dopo aver fatto loro notare di essere il primo della fila per il taxi. Un appunto che gli è costato una gamba rotta e un grave trauma cranico. I due turisti al momento sono tornati in libertà, ma non potranno lasciare l'Italia: il giudice ha stabilito per loro il divieto di espatrio.
 

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