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Cronaca Centro Storico / Via dei Macci

"Irruzione" in Sant'Ambrogio: furto al ristorante Il Cibreo

Ventenne fermato dal pasticcere. Altri tre soggetti riescono a fuggire

"Il mio pasticcere è stato formidabile" racconta il noto chef Fabio Picchi dopo che nella notte quattro uomini si sono introdotti nel locale Il Cibreo dopo esser passati da una finestra. E' stato proprio il suo dipendente a mettere in fuga il quartetto, chiudendo uno dei ladri nei locali per non dargli la possibilità di fuggire dallo storico ristorante.

Il malvivente è un ventenne marocchino, stessa nazionalità di colui che è intervenuto e ha allertato il proprietario e i carabinieri. Il fermato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Sollicciano con l'accusa di rapina. L'intervento dei militari è stato estremamente celere in quanto pochi minuti prima era stato segnalato un tentativo di effrazione in Piazza d'Azeglio ad opera di un gruppetto. Non è escluso che si possa trattare degli stessi soggetti. "Le forze dell'ordine - spiega il proprietario - stanno facendo un lavoro esemplare in questa zona. I residenti devono continuare ad essere vigili e partecipativi".

Un intervento che ha avuto anche una nota dolente. Il pasticcere è infatti rimasto ferito in quanto il ventenne ha tentato di divincolarsi con tutte le sue forze. Il coraggioso quarantenne è dovuto ricorrere alle cure sanitarie presso il pronto soccorso per un lieve trauma cranico e delle escoriazioni al volto e alla gamba. Uscirà dall'ospedale con una prognosi di 5 giorni.

I tre complici, ora ricercati, si sono allontanati con 1700 euro in contanti. In pratica i fondi-cassa e le mance dei camerieri. Lo chef ipotizza anche quali volti si celino dietro al furto: "Penso che quelli che sono entrati qui dentro siano i pusher di zona che devono aver venduto poca merce. Infatti anche il ragazzo fermato è un volto noto".

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