Sanità, gli infermieri toscani verso lo sciopero: "Manca personale, la Regione sottovaluta la situazione"
Il sindacato Nursind: "Siamo a un passo dalla chiusura dei servizi negli ospedali"
"Siamo a un passo dalla chiusura dei servizi negli ospedali, a causa della mancanza del personale: la Regione non comprende la gravità della situazione, è necessario subito sbloccare le assunzioni a tempo indeterminato". A lanciare l'allarme è Giampaolo Giannoni, coordinatore regionale del sindacato autonomo degli infermieri Nursind Toscana.
A preoccupare sono le sospensioni del personale ospedaliero che risulta non vaccinato. "La situazione è destinata a peggiorare - dichiara Giannoni - in quanto solo alcuni ordini, come quello di Firenze, hanno iniziato a sospendere gli infermieri non vaccinati. Quando si attiveranno tutti ci troveremo in forte difficoltà. Inoltre le sospensioni investiranno presto anche gli operatori sociosanitari, creando un'ulteriore e pesante lacuna".
Covid: sospesi 96 infermieri non vaccinati
Secondo Nursind mancano le sostituzioni "perché la carenza di organico è strutturale nel sistema sanitario regionale. La graduatoria Estar per le assunzioni a tempo indeterminato è bloccata, la Regione continua a non autorizzare le richieste delle aziende sanitarie. Stiamo andando avanti con contratti interinali e a tempo determinato, ma sembra che la Regione non sia intenzionata neanche a finanziare nuovamente questi contratti".
A questo, segnala, "si aggiungono gestioni inadeguate del personale in servizio. C'è il concreto rischio di chiudere i servizi. La Regione sta sottovalutando la situazione: se le aziende continueranno a gravare sulle spalle dello stesso personale, provato da tutto il peso di questa lunghissima emergenza, come sindacato siamo pronti alla mobilitazione".