Si sono fatti riprendere con il telefonino, in piena notte, con in mano grossi coltelli e una mazza da baseball, in piazza San Pier Maggiore, accanto all'arco di San Pierino. Il video è stato messo su Tik Tok domenica.

E' stato poi cancellato, ma dopo essere stato condiviso più volte sui social, destando preoccupazione tra i residenti e i commercianti intorno dell'area, dove lo scorso 23 luglio era avvenuta una violenta rissa tra due gruppi di cittadini stranieri, a quanto parrebbe senegalesi da una parte e nordafricani dall'altra, armati di bastoni e coltelli.

Episodio dopo il quale, tra l'altro, si recarono in sopralluogo sul posto l'assessora comunale alla sicurezza Benedetta Albanese e al prefetto Valerio Valenti.

Sulla rissa sono tuttora in corso accertamenti, ma ieri pomeriggio la polizia ha sequestrato proprio i tre coltelli che sarebbero stati mostrati in rete nelle immagini del video finito su Tik Tok e ora al vaglio degli investigatori. Investigatori che non escludono anche la possibile partecipazione alla rissa di San Pierino da parte dei protagonisti del video, dove si vedono tre persone, oltre a quella che tiene il telefono.

I falchi della squadra mobile hanno trovato i coltelli nascosti in un dehor di un ristorante della stessa piazza San Pier Maggiore, riuscendo in poco tempo a risalire alle persone sospettate di essere quelli che appaiono nel breve video.

Tre, di età compresa tra i 15 e i 21 anni, di origine tunisina, sono stati rintracciati questa mattina nelle loro dimore fiorentine tra il centro e la zona dello Statuto, sottoposti a fermo per identificazione e al momento denunciati per il reato di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Nel corso dei controlli nelle abitazioni, tra l'altro, dove sono stati identificati altri due giovani tunisini di 25 e 26 anni, la polizia ha sequestrato coltelli, alcuni grammi di hashish, marijuana e cocaina, oltre a quasi 5mila euro in contanti.

Per tutti e cinque è scattata una denuncia per illecita detenzione di sostanze stupefacenti in concorso. Nei confronti dei due maggiorenni, che per gli investigatori sono coloro che comparivano nel video, di 19 e 21 anni, la Questura di Firenze, attraverso il suo ufficio immigrazione, ha avviato le procedure di espulsione dal territorio nazionale. Il minore è stato invece affidato ad un centro di accoglienza.

Non è escluso, come scrive oggi anche Il Tirreno, che il video fosse una sorta di avvertimento lanciato alla banda rivale, contro la quale i nordafricani si erano scontrati il 23 luglio, forse per motivi legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Sull'episodio il gruppo consiliare in Palazzo Vecchio di Fratelli d'Italia ha presentato un'interrogazione a sindaco e giunta, chiedendo "quali provvedimenti intende prendere l’amministrazione per migliorare il controllo e la sicurezza dell’area".

Da parte sua l'assessora alla sicurezza Albanese si è congratulata con la polizia. “Una risposta tempestiva ad un problema di sicurezza che si era manifestato in città”, ha detto Albanese, che la scorsa settimana aveva incontrato residenti e commercianti insieme al prefetto Valenti.

“Ringraziamo la polizia per l’operazione avviata nei giorni scorsi che ha portato alle denunce di oggi - ha aggiunto -. L’attenzione su questa area, come sulle altre sensibili, continuerà ad essere alta e in sinergia fra tutte le instituzioni”.