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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Via di San Miniato Al Monte

San Miniato al Monte, l'abate: "Diventi patrimonio dell'Unesco"

L'idea è stata lanciata in occasione del millenario della chiesa

Nell'anno in cui si festeggiano i mille anni dell'abazia di San Miniato al Monte, l'abate Bernardo propone di rendere la chiesta patrimonio dell'Unesco. Già il centro storico fiorentino è insignito da questo titolo e il Comune, assieme alla Regione Toscana, si sta prodigando per far diventare patrimonio dell'Unesco anche la bistecca alla fiorentina. 

Patto Regione-Comune perché la bistecca alla fiorentina diventi patrimonio Unesco

Il millenario dell'abazia è iniziato il 27 aprile 2018 ed è stato celebrato con oltre 50 eventi tra performance artistiche, concerti, installazioni, convegni e presentazioni di libri che hanno coinvolto tutta la città.

Resteranno nella memoria dei fiorentini alcuni apprezzatissimi eventi come, solo per citarne alcuni, il concerto "Telemann virtuoso!", dell’ensemble “Il Rossignolo” su strumenti originali; l'esposizione di "Janua Coeli", opera di Marco Bagnoli; lo spettacolo “Dal Monte una Luce Aurorale” del regista Giancarlo Cauteruccio, l’opera "Pontormo. Felicità Turbate" di Mario Luzi, con la regia di Federico Tiezzi.

L’abbazia fiorentina inizia il suo secondo Millennio con una nuova illuminazione, con le sue porte e con il Ciborio restaurati, con un legame rinnovato con l’Armenia, terra di origine di San Miniato e protagonista della programmazione musicale del Millenario al quale sono stati dedicati un francobollo celebrativo, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico e quattro cartoline postali promosse dal Vaticano.

Padre Bernardo auspica che il Comune di Firenze, nella sua qualità di soggetto responsabile del sito Patrimonio Mondiale Centro Storico di Firenze, esplori la possibilità di far entrare il complesso monumentale dell’Abbazia di San Miniato nel perimetro del sito Unesco. 

“La presenza dell’Abbazia di San Miniato rafforzerebbe il valore eccezionale universale del sito senza una variazione sostanziale dei criteri che nel 1982 permisero l’iscrizione del Centro Storico di Firenze nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco – spiega padre Bernardo -  Dal 2017 la comunità dei monaci benedettini segue con attenzione e partecipa alle attività portate avanti dall’ufficio Unesco del Comune di Firenze dedicate al programma internazionale sul Patrimonio di Interesse Religioso del Centro del Patrimonio Mondiale dell'Unesco”.

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