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Cronaca Le Cascine / Piazza di San Jacopino

San Jacopino, caos rifiuti: addio cassonetti a chiave | FOTO

Alia interviene dopo la richiesta del comitato. Cumuli di rifiuti lasciati per terra: "Con il Covid quei contenitori non sono adatti"

I cassonetti con la chiave nel quartiere di San Jacopino avevano prodotto un effetto non proprio "da cartolina": cumuli di rifiuti accatastati in terra, intorno ai contenitori. La causa? "Il 40% dei residenti sono abusivi e non censiti", fra cui anche extracomunitari, secondo il presidente del comitato San Jacopino Salvatore Sibilia. Così i cittadini hanno chiesto ad Alia la sostituzione.

Dopo un paio di settimane dalla richiesta ecco i primi risultati, con la sostituzione dei contenitori in strade come via Doni, via Cimarosa, via Spontini, via Galliano. Un risultato che rivendica il Presidente Sibilia, che ha chiesto all'azienda dei rifiuti di Firenze che tutti i cassonetti del quartiere vengano cambiati.

Anche perché, dice, c'è un altro problema che provocano, oltre al deposito dei rifiuti fuori dai contenitori. I cassonetti a chiave si utilizzano infatti con una leva da azionare a mano: "Ho chiamato Alia e ho detto che tutta la zona non toccherà più una leva e che si rifiutano di mettere i sacchetti con le mani, ora siamo in emergenza Covid. - ha spiegato - Cosa dovrebbero fare tutti? Comprare guanti per toccare le leve sudice a sua volta usate da centinaia di persone a settimana? E poi ci dicono state a 1m di distanza...".

Soprattutto, secondo il Presidente, "qui moltissimi non pagano la Tari, per il semplice motivo che non sono neanche censiti". Il comitato dopo aver denunciato episodi di degrado e criminalità nel quartiere chiede controlli anche sui rifiuti, per quella che definisce una "anarchia totale" per lo "smaltimento rifiuti". 

I cassonetti e i rifiuti a San Jacopino

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