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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Frediano

San Frediano: storia di un irlandese a Firenze

La festa di San Patrizio, patrono dell'isola verde, è alle porte. In realtà anche nelle strade di Firenze scorre un po' di sangue irlandese: ecco la storia di San Frediano, vescovo nato nella terra del trifoglio e morto nella toscanissima Lucca

A Firenze gli hanno dedicato una strada, una chiesa e un intero rione Diladdarno. Non tutti sanno però che Frediano di Lucca (500 circa – 588) era in realtà un monaco originario della rigogliosissima Irlanda. Figlio del re dell'Ulster, una delle quattro province dell'isola, crebbe nei monasteri irlandesi e, una volta ordinato presbitero, si recò in pellegrinaggio a Roma. Sulla via del ritorno scelse la vita eremitica, ritirandosi sul Monte Pisano nel centro-nord della Toscana, per poi essere eletto Vescovo di Lucca tra il 560 e il 566. 

Oltre all’alone di santità che sembrava avvolgerlo, San Frediano fu l’artefice della deviazione del fiume Serchio: il vescovo di Lucca dal sangue irlandese decise infatti di aprire una bocca a Migliarino, in modo da arginare le frequenti piene che inondavano quel punto della Toscana, liberando così i cittadini dalla minaccia del fiume (da cui il famoso detto popolare “costa più del Serchio ai lucchesi!” per indicare qualcosa di particolarmente dispendioso).

Secondo la leggenda il Santo si sarebbe recato nel punto del fiume dove la confluenza delle acque risultava essere maggiore. Proprio lì, aiutandosi con un rastrello, tracciò un solco che indicava il nuovo percorso: subito il fiume vi si riversò, seguendo quasi miracolosamente il tracciato indicato dal vescovo. 

E’ a lui che si deve quindi la separazione del Serchio dal fiume Arno, così come la deviazione e l’interramento di alcuni fiumiciattoli che scendevano dai colli a sud di Firenze. Tra questi vi era il rio Corbulo, che ha dato il nome alla zona di Firenze sopra cui scorreva, ovvero Ricorboli. 

Le sue spoglie si trovano oggi nella  basilica di San Frediano a Lucca, secondo alcune fonti edificata da lui stesso. Se il 17 marzo festeggerete San Patrizio, non dimenticate di rinnovare quest’antica sintonia tra la Toscana e la splendida Irlanda.

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