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Cronaca

Saldi al via, Confesercenti critica: "Posticipare la partenza e dimezzare i giorni"

Domani, sabato 4, al via i tanto attesi saldi in tutta la Regioni. Confesercenti: "Cambiare le regole attuali, che avvantaggiano le vendite a saldo rispetto a quelle in stagione"

Domani, sabato 4 luglio partono i saldi estivi. Per molti, un'ottima occasione di acquisto a metà prezzo, tanto che ormai c'è chi compra solo nei periodi di sconti, estivi od invernali che siano. Le vendite di fine stagione andranno avanti per 60 giorni nelle oltre 2mila attività di abbigliamento presenti nell'area metropolitana. La Confesercenti però è critica: "Lavoreremo affinché questi salti siano gli ultimi con le attuali regole", dice Nico Gronchi, presidente dell’associazione fiorentina.

Confesercenti vorrebbe che l'inizio dei saldi fosse posticipato e che la loro durata fosse dimezzata, da 60 a 30 giorni, oltre ad una data unica di inizio saldi a livello nazionale. Confesercenti prevede, come avvenuto nel 2014, un piccolo “boom” di vendite nei primi 7/10 giorni, soprattutto nel capoluogo toscano e nei principali centri storici, e il ritorno ad un trend fisiologico da metà luglio.

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"La data d’inizio delle vendite, estremamente ravvicinata, fa sì che ormai il consumatore compri pochissimo 'in stagione', per poi 'abbuffarsi' nei primi giorni di saldi. Ecco perché occorre cambiare, modificando l’attuale meccanismo che paradossalmente privilegia le vendite a saldo rispetto a quelle in stagione", conclude Gronchi. Di questi tempi però, con pochi saldi in tasca, chi sa cosa ne pensa il consumatore.

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