rotate-mobile
Cronaca

Sacerdote rapito in Nigeria, rientrato a Peretola don Pallù

Era stato rapito a scopo di rapina: "Tornerò in Nigeria, evangelizzeremo l'Africa"

E' atterrato questa mattina intorno alle 9:30 all'aeroporto fiorentino di Peretola don Maurizio Pallù, sacerdote rapito in Nigeria giovedì scorso, 12 ottobre, e liberato poi nella notte tra il 17 e il 18 ottobre. L'arrivo è stato documentato in diretta da Rainews 24.

Le prime parole di don Pallù

Ringrazio il Signore per la mia liberazione”, le prime parole del sacerdote, visibilmente provato, alle telecamere. Pallù, 63 anni, originario di Firenze, ha iniziato il suo percorso nella chiesa nella parrocchia di San Bartolomeo in Tuto, a Scandicci. E proprio alla parrocchia di San Bartolomeo questa sera alle 21 don Pallù celebrerà messa, per ringraziare la vicinanza dei fedeli durante la sua prigionia.

Il rapimento a scopo di rapina

Il sacerdote ha raccontato di essere stato rapito “da delinquenti che volevano soldi”. Martedì sera, alla notizia della sua liberazione, confermata dal ministro degli esteri Alfano, avevano espresso la propria soddisfazione il sindaco Dario Nardella e l'arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori.

Don Pallù: “Tornerò in Nigeria, evangelizzeremo l'Africa”

"Il Signore ci ha aiutato: gli angeli, i santi, la Madonna hanno combattuto al nostro fianco”, ha aggiunto don Pallù appena uscito dall'aeroporto, confermando poi la volontà di tornare presto in Nigeria. "Evangelizzeremo la Nigeria, l'Africa, il mondo", ha detto alzando in alto un braccio, prima di allontanarsi.

Ad accoglierlo all'aeroporto c'era anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, che ha postato su Facebook una foto (vedi sotto) insieme al sacerdote: "Questa brutta storia è finita - ha scritto Nardella -. Firenze ti accoglie a braccia aperte. Bentornato Don Maurizio".

Dario Nardella con don Maurizio Pallù-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sacerdote rapito in Nigeria, rientrato a Peretola don Pallù

FirenzeToday è in caricamento