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Autodromo del Mugello, i residenti: “Troppo rumore, a rischio la nostra salute”

Da due anni si è attivato il comitato ‘Il Suono del Mugello’

L’autodromo del Mugello attira migliaia di persone ogni fine settimana per eventi motoristici, purtroppo non è tutto oro quello che luccica. Infatti i residenti che abitano nelle zone limitrofe dell’autodromo segnalano un continuo rumore tutti i giorni della settimana. Motivo per cui due anni fa hanno fondato il comitato ‘Il Suono del Mugello’. Comitato composto da una trentina di militanti che però è riuscito a raccogliere oltre 400 firme per il fastidioso rumore. 

“Dal 2001 c’è il problema del rumore - dice Sergio Pietracito, militante del comitato - è stata fatta una legge ad hoc per questo autodromo per farlo funzionare in deroga 305 giorni l’anno. Una situazione rimasto invariata fino al 2017. Adesso le deroghe coprono 260 giorni, ma non va bene lo stesso: ‘limitando’, si fa per dire, a 60 auto o 80 moto contemporaneamente in pista”. "Sembra una barzelletta, ma è triste realtà. In Italia ci sono 9 autodromi, ma una deroga del genere viene data solo al Mugello".

“Continuare a concedere deroghe illimitate - continua Pietracito - significa mettere in pericolo la salute, lo stress è veramente elevato e si somma ogni giorno, vuol dire togliere tutte le leggi a protezione della salute, la legge del 2001 insieme ad altre criticità la troviamo in un pacchetto d’infrazione con l’Europa da 10 anni. L'Italia dal 2006 avrebbe dovuto abrogarla o modificarla sostanzialmente. In questo caso non vale il “ce lo chiede l’Europa”. "Non è ammissibile che una deroga quasi permanente sostituisca la norma. E’ un non senso. Il mio Comune permette di fare rumore dalle 8 di mattina alle 18 di sera, praticamente ogni giorno”.

 L’Autodromo del Mugello, gli abitanti: “Il rumore ci fa impazzire” / VIDEO

Mercoledì scorso il capogruppo consiliare regionale del Movimento 5 stelle Giacomo Giannarelli ha incontrato una delegazione de ‘Il Suono del Mugello’ per affrontare la proposta di legge che potrebbe penalizzare ulteriormente i residenti delle aree vicine all’autodromo. "La norma - conclude Pietracito - derogherebbe i rumori per altri 5 anni in un colpo solo, scaricando probabilmente le responsabilità dal Comune alla Regione".

La risposta del sindaco 

“In realtà ho incontrato alcuni delegati del comitato alla presentazione della mia ricandidatura a sindaco - dichiara Ignesti  - allora mi chiesero di fare un tavolo tecnico con Comune, Regione, Asl e Arpat. Dopo è uscita fuori la proposta della legge regionale sulle infrastrutture e ho invitato loro a partecipare alla Commissione sulla legge, che si terrà nelle prossime settimane”.

Il primo cittadino spera che la nuova legge regionale semplifichi la questione dell’autodromo: in modo da non avere deroghe da rinnovare di anno in anno ma per 5 anni.  “Dopo la commissione faremo una riunione con il comitato e tutti i soggetti interessati, per ora i tribunali hanno dato sempre ragione al Comune”.

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