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Cronaca Gambassi Terme

Crisi, abbandona posto fisso per un sogno: “Mollo tutto e vado in campagna” | FOTO

"Ho lavorato per 11 anni come receptionist per varie strutture alberghiere, guadagnavo bene ma non ero felice. Una sera, navigando su internet, ho scoperto il mondo degli ecovillaggi. Spazi ed energie condivise, con l'unico obiettivo dell'autosussistenza"

"Lascio tutto e riparto dalla terra". Una rinascita quella del 34enne Roberto Liardo che lo ha visto passare dal tran tran del centro storico di Firenze all’impegnativa rilassatezza della vita agreste. Una scelta, quella di immergersi nella natura, ancor più ardita considerando il momento di crisi economica attuale. Liardo, dopo 11 undici anni passati nel  mondo del turismo, saltando come receptionist tra varie strutture alberghiere, ha deciso di andare controcorrente rimboccandosi le maniche e lasciare le comodità di penna e computer per abbracciare vanga e spazi verdi.

“Ho rinunciato anche al TFR per rincorrere il mio sogno. - racconta il fiorentino - Ho rischiato tutto quello che avevo. Non ho dato nemmeno i giorni di preavviso perché ero convinto della mia decisione. Adesso sono davvero felice”. Per fortuna così è stato: Liardo nel 2010, ha fondato l’associazione culturale “Ecovillaggio habitat” che si trova a Gambassi Terme, tra Volterra e San Gimignano. Il terreno che ospita la struttura consta 13 ettari di cui otto di bosco e cinque tra uliveti e semina.

Le attività organizzate dall’ecovilaggio sono molteplici: viaggi sociali, campi internazionali di volontariato e attività culturali che comprendono proiezioni di film, cene (programmate l’ultima domenica del mese nel periodo fra aprile e settembre), giornate all’aperto, escursioni domenicali e gite scolastiche.

Inoltre, per i visitatori più volenterosi, è possibile vivere un’esperienza come WWOF. Cos’è? Il WorldWide Opportunities on Organic Farms è un'organizzazione internazionale che mette in contatto tutti coloro che amano viaggiare e che in cambio di vitto e alloggio offrono aiuto e lavoro ad ecovilaggi e fattorie biologiche.

Gambassi Terme, Roberto Liardo e l'ecovillaggio



Il “paese bio” ha come base la sostenibilità ambientale perché utilizza per la propria sopravvivenza  le energie rinnovabili. Non solo, ma la propria autosussistenza si incentra principalmente sulla  permacultura (un metodo per soddisfare i bisogni della popolazione: cibo, fibre ed energie) e sull’agricoltura biologica.  

“Vivere in un mondo bio - conclude Liardo - non significa rinunciare alle comodità casalinghe e adattarsi alla vita di campagna. Utilizziamo solo principi sani e naturali per lavorare le nostre terre e produrre così il nostro benessere”.

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