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Cronaca

I carabinieri ritrovano importante dipinto rubato a Firenze

Era stato nascosto in una scatola in un magazzino

Al termine di serrate indagini, i carabinieri della stazione di Firenze Uffizi, supportati dai colleghi del nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Firenze, hanno individuato il presunto autore del furto alla Basilica di San Lorenzo e recuperato il dipinto della Madonna di Loreto.

Esaminando i filmati video registrati dalle telecamere a circuito chiuso della Basilica e da quelle del sistema di videosorveglianza comunale, i militari hanno accertato che venerdì scorso, 15 marzo, tra le 12 e le 12.30, durante la pausa pranzo degli operai impiegati in un intervento di restauro, un uomo, dopo aver aperto la porta di accesso ai locali seminterrati, si era diretto nella stanza in cui si trova l’altare della Compagnia delle Stimmate per uscirne, poco dopo, con il dipinto sotto il braccio destro, allontanandosi in direzione di via dei Gori per poi giungere fino a via Gino Capponi, dove viene perso di vista per l’assenza di ulteriori telecamere.

Già dalla visione delle immagini i sospetti si concentrano su un 35enne di origine campana, senza fissa dimora, già noto per numerosi precedenti specifici, per uno dei quali è peraltro già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione proprio presso la Stazione Carabinieri di Firenze Uffizi.

E proprio dalle immagini della videosorveglianza di suddetta caserma è stato accertato come il 35enne il giorno prima del furto, giovedì 14, indossasse, al momento della presentazione, gli stessi abiti dell'uomo 'visto' dalle telecamere andare via con il dipindo sottobraccio: in particolare coincidono il giubbotto, le scarpe, i pantaloni e lo zaino di colore rosso.

Il giorno successivo al furto, cioè sabato, ieri, il 35enne è tornato in caserma per la 'presentazione' e qui, messo di fronte all'evidenza, ha ammesso di averlo portato via lui, raccontando di averlo nascosto in un magazzino, aperto a libero accesso, in viale Giovine Italia, non lontando da piazza Beccaria, all'interno di una scatola di cartone. Per fortuna era ancora lì e, a parte un leggero danno alla cornice, il dipinto risulta intatto.

Il quadro è stato posto sotto momentaneo sequestro in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria per la successiva restituzione agli aventi diritto. Il 35enne è stato denunciato per furto d’opera d’arte aggravato.

Arrestati dai carabinieri mentre festeggiano a cena l'ultimo colpo / FOTO

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