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Cronaca

Vigilini, le opposizioni: "Nardella torna al multificio"

Riecco gli 'ausiliari del traffico', Grassi: "Multe per fare cassa", Stella: "Esigenze di bilancio scaricate sui cittadini"

Sono passati pochi giorni da quando Palazzo Vecchio ha rimesso in strada i cosiddetti 'vigilini'. Fioccano di nuovo le multe e le opposizioni attaccano il sindaco Dario Nardella. "Ora che siamo lontani da scadenze elettorali importanti si torna a fare multe, con una puntualità mortificante", commentano i consiglieri Grassi, Trombi e Verdi (Firenze Riparte a Sinistra).

"Ormai si fanno multe solo per far cassa, quando le esigenze di bilancio si fanno sentire. Non è così che si combatte l'inciviltà stradale, servono misure più serie".

Critico anche Marco Stella, coordinatore cittadino di Forza Italia: "Sette anni dopo la loro cancellazione, sono tornati i vigilini, che hanno già iniziato a fare multe a getto continuo. Si torna dunque al 'multificio'. Invece di diminuire le spese, l'amministrazione Pd preferisce spremere i fiorentini con le multe dei vigilini, che da 'ausiliari del traffico' si sono trasformati in 'controllori della sosta', con la stessa missione di fare contravvenzioni per esigenze di bilancio", dice Stella.

"La mossa del sindaco - conclude il coordinatore di FI -, fa il paio con il ripristino di carro attrezzi e ganasce per il lavaggio-strade. Dal 15 febbraio ci vogliono 120 euro per sbloccare le ganasce o 90 euro per i costi di trasporto e custodia nella depositeria comunale. In barba alle promesse di Renzi, che da sindaco parlava di 'ganasce medievali' e definiva Firenze 'città deganascizzata' ".

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