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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Signa / Via Giorgio La Pira

Uccise la vicina, accettato il rito immediato

Andrà subito a giudizio Giovacchino Sereni accusato di aver ucciso la vicina e aver gravemente ferito la figlia. Dopo una causa persa per minacce un raptus lo portò ad aggredire entrambe le donne

Due mesi fa, il 13 ottobre, uccise la sua vicina di casa con un coltello e ferì gravemente la figlia, adesso Gioacchino Sereni ha chiesto, ottenendo, di essere processato con rito immediato.  Sereni è accusato di omicidio e tentato omicidio aggravato da  futili motivi.  Annamaria Lotti di 64 anni e sua figlia Eva Bigalli di 40 furono aggredite appene scese dalla loro auto, l'uomo andò incontro alle donne accanendosi su entrambe con un coltello.
C'erano stati più volte dissapori tra i confinanti tanto che dopo alcuni screzi le donne lo portarono in tribunale per una causa di "minacce aggravate". Proprio quella sentenza diede il via alla mattanza, infatti la sera del verdetto attese le due donne e le colpì. Otto coltellate alla madre e sette alla figlia, di cui una perforò il cuore, ma la seconda riuscì a salvarsi. La prima udienza si terrà il 12 aprile 2011 davanti alla corte d'Assise.

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