Pranza e cena 'a sbafo' nei ristoranti del centro: denunciata

Ieri mattina una donna di 50 anni di origini lituane, senza fissa dimora, ha collezionato due denunce per insolvenza fraudolenta in meno di 8 ore.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia di Stato, la donna avrebbe consumato il pranzo al Caffè Ditta Artigianale in via Carducci, zona Sant'Ambrogio.

Al momento di saldare il conto, però, se la sarebbe però svignata, inseguita in strada dai dipendenti del locale.

Raggiunta in via Pietrapiana, avrebbe quindi estratto un coltello dallo zaino. Le volanti sono intervenute e l'hanno denunciata anche per minacce aggravate e porto ingiustificato di oggetti atti a offendere.

In serate la stessa persona ha replicato, questa volta senza coltello, al ristorante Celestino in piazza Santa Felicita dove, ultimata la cena, oltre a non pagare il conto avrebbe anche infastidito dei clienti. 

Le volanti sono quindi intervenute una seconda volta ripetendo il solito copione: fermo per identificazione e denuncia.