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Cronaca Le Cascine

Cascine: rissa in campo, babbo finisce in ospedale colpito da un pugno

Un uomo di 52 anni è finito in ospedale dopo esser stato colpito da un pugno durante la partita del figlio. Il genitore era entrato in campo per sedare una rissa tra giocatori

A volte i genitori sono cattivi maestri, soprattutto quando si parla di calcio e figli. A volte, non sempre; generalizzare è sempre sbagliato. A volte tuttavia capita di imbattersi in genitori che invece di ‘sbranare’ l’arbitro o l’avversario, si mettono in mezzo per sedare le intemperanze. Gesto nobile che non sempre paga. È successo infatti che un babbo, andato a vedere il figlio 27enne giocare una partita di calcio a 7, ha ritenuto opportuno, per l’appunto da babbo, scendere in campo per sedare una lite tra giocatori. Ma qui il patatrac: il signore, di 52 anni, è stato colpito con un pugno al volto da un sostenitore della squadra avversaria. Il tutto si è svolto ieri sera 22,30 in un club sportivo nella zona delle Cascine, a Firenze. L’uomo aggredito è stato soccorso dal personale del 118, è stato portato all’ospedale, e ha riportato 20 giorni di prognosi per lesioni al volto

Il suo aggressore è stato denunciato dalla polizia. Secondo quanto emerso, il cinquantaduenne è entrato in campo per cercare di sedare un’accesa lite scoppiata tra alcuni giocatori. Mentre li separava cercando di riportarli alla calma è stato raggiunto da un supporter della squadra avversaria che lo ha colpito facendolo cadere a terra. Poi il tifoso, un fiorentino di 24 anni, si è allontanato dal campo di gioco. La polizia, che lo ha identificato grazie alla testimonianza di alcuni giocatori suoi conoscenti, lo ha raggiunto nella sua abitazione e lo ha denunciato per lesioni aggravate.
 

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