Fiesole: a rischio licenziamento 32 lavoratori di una casa di cura
Il prossimo 30 settembre la casa di cura Poggio Sereno di Fiesole cesserà l'attività. Si rischia di perdere oltre trenta posti di lavoro e 60 posti letto
Si rischia un black-out lavorativo nella casa di cura Poggio Sereno di Fiesole. Il prossimo 30 settembre l’attività cesserà. I sindacati sono preoccupati per i 32 posti di lavoro a rischio, dopo l’avvio della mobilità risalente al febbraio scorso. Tutto dipenderebbe dai fondi insufficienti erogati della Asl 10.
STRUTTURA - La casa di cura è una struttura convenzionata specializzata nell’assistenza ai pazienti affetti da disturbi neuropsichiatrici, e ospitante 60 posti letto. Domani si svolgerà un incontro per scongiurare la cessazione dell’attività e giovedì il faccia a faccia con la commissione sanità della Regione.
"L'assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana e la Direzione Generale ASL 10, scrivono i sindacati, dovranno darci risposte sul futuro della Casa di cura e dei 32 lavoratori. Argomenti estremamente importanti sia dal punto di vista occupazionale territoriale, sia da quello dei servizi che la Casa di cura eroga. Se nell'incontro di domani non avremo risposte, attiveremo immediatamente iniziative insieme ai lavoratori coinvolti che saranno decise nell'assemblea sindacale prevista per il prossimo venerdì".
Solidarietà da tutto il mondo politico da destra a sinistra. I consiglieri Mugnai e Frascagni del Pdl chiedono un impegno pari a quello profuso per altre realtà aziendali, senza figli e figliastri. La capogruppo in consiglio regionale della Federazione della Sinistra - Verdi, Monica Sgherri interroga la Regione: "E' vero che il finanziamento erogato è molto inferiore rispetto a quanto viene erogato a strutture analoghe?".
