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Cronaca

Rischia di uccidere il figlio per “eccesso di cura”. Indagata la madre

La madre di un bambino di 4 anni è indagata dopo aver rischiato di uccidere il figlio somministrandogli degli antidepressivi. La donna potrebbe essere affetta dalla sindrome di Munchausen

Dava i propri farmaci antidepressivi al figlio sano di quattro anni, in un'occasione provocandogli uno stato comatoso e finendo per mettere in pericolo la vita del piccolo. E' l'accusa per la quale una madre di 34 anni è finita davanti al gup di Firenze. Secondo uno degli psicologi incaricati di analizzare il caso, alla base del comportamento della donna potrebbe esserci la 'sindrome di Munchausen per procura': un'eccessiva cura, un'ipercura verso il figlio, simulando in lui malattie allo scopo di attrarre su di sé l'attenzione degli altri.

In base a quanto ricostruito dal pm, la madre - difesa dagli avvocati Antonio Voce e Luca Tafi - che lavora in un'impresa di pulizie, avrebbe somministrato i farmaci al figlio più volte nell'arco do un anno. Ad accorgersi di quanto stava accadendo fu un medico, durante un ricovero del piccolo. La donna è stata sottoposta a perizia psichiatrica risultando capace di intendere e volere. Per la difesa, il piccolo potrebbe aver trovato e ingerito quei farmaci da solo; in ogni caso, se anche fosse stata la madre, non lo avrebbe fatto per far del male al figlio. Il bambino adesso sta bene e vive con il padre, che non si è costituito parte civile. Prossima udienza dal gup il 21 settembre.
 

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