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Cronaca Barberino di Mugello

Terremoto in Mugello: riparata la chiesa "ferita"  

Firmato un protocollo d'intesa a cinque per accelerare il recupero

Ricucita la "ferita" della chiesa lesionata a Barberino di Mugello dal sisma del 9 dicembre 2019. I vigili del fuoco hanno infatti terminato l'opera di consolidamento definitivo delle chiese di San Silvestro e di quella Sant’Agata a Scarperia e San Piero entrambe danneggiate dal sisma. L’intervento, effettuato con sistemi di chiavi e catene in ferro, avrà una durata illimitata nel tempo e permetterà la fruizione degli edifici senza limitazioni interne o esterne. L’opera si è svolta in tempi e costi minori rispetto al tradizionale lavoro di puntellamento, e non avrà nessun costo di manutenzione nel tempo. 

L'accordo per il Mugello

Intanto in Mugello ci si muove per tornare in maniera definitiva alla stabilità. Ieri è stato firmato un protocollo d'intesa a cinque per accelerare i tempi di definizione dei danni provocati dal terremoto e determinare il costo del ripristino delle abitazioni attualmente inagibili. Lo hanno firmato presso la presidenza della Regione Toscana, il Commissario alla gestione del post sisma, Enrico Rossi, i sindaci di Barberino di Mugello e di Scarperia e San Piero a Sieve, Giampiero Mongatti e Federico Ignesti e i presidenti dell’Ordine degli Ingegneri e di quello degli architetti della provincia di Firenze, Giancarlo Fianchisti e Duilio Senesi. Il protocollo prevede prima di tutto l’istituzione di un tavolo tecnico di coordinamento composto da un rappresentante per ciascuno dei firmatari, ed è presieduto dal Commissario. E’ previsto uno scambio continuo di informazioni tra tutti i soggetti interessati per fare in modo che tutti gli immobili siano coperti da perizia di stima. Lo scopo è quello, oltre che di accelerare le procedure per giungere a perizie sugli edifici entro la fine di questo mese, di definire modalità di intervento omogenee ed uniformi, che tengano conto delle rispettive competenze. Ai tecnici che effettueranno le perizie verrà comunque corrisposta, sia che il proprietario abbia o meno diritto a ricevere il contributo, una cifra forfettaria per il loro lavoro.

“Ribadiamo – afferma il Commissario e presidente della Regione, Enrico Rossi – la nostra volontà di avere un quadro certo della situazione entro la fine di questo mese e invitiamo tutti a fare quanto in loro potere per rispettare questo termine. Ringrazio sia i sindaci, che hanno garantito procedure accelerate per le verifiche catastali e gli altri adempimenti che attengono ai Comuni, sia i rappresentanti di ingegneri e architetti per aver compreso la complessità della situazione ed essersi resi disponibili a dare il loro contributo in tempi rapidi e con la professionalità che viene loro riconosciuta”.

Il Commissario si è detto anche disponibile, una volta che il quadro delle necessità economiche sarà chiaro, a riconvocare altre assemblee con i cittadini e a mettere a disposizioni eventuali nuove risorse economiche dalle casse regionali. L’obiettivo è anche quello di ricomprendere nei benefici (con contributi possibili fino a 25.000 euro per unità immobiliare) anche le seconde case e di venire incontro alle esigenze di chi, essendo a basso reddito, per legge non potrebbe accedere ai contributi che sono in forma di detrazione dal pagamento delle imposte.

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