Scandalo Quadra: il gup ha rinviato a giudizio ventidue persone
Rinviate a giudizio 22 persone per l'inchiesta sui favoritismi nel rilascio di permessi edilizi di cui avrebbe goduto la società di progettazione Quadra. Imputato anche l'attuale vicepresidente del consiglio comunale
Il gup ha rinviato a giudizio 22 persone al termine dell'udienza preliminare per l'inchiesta sui favoritismi nel rilascio di permessi edilizi di cui avrebbe goduto a Firenze la società di progettazione Quadra. Il processo si aprirà il 13 gennaio: fra gli imputati ci saranno l'ex capogruppo del Pd in Comune, l'ex presidente dell'ordine degli architetti di Firenze, R.B, altri professionisti, costruttori e alcuni tecnici del Comune, come gli ex responsabili dell'ufficio edilizia privata B.C. e G.B. I reati ipotizzati, a vario titolo, sono: associazione per delinquere, corruzione, abuso d'ufficio, truffa aggravata, falso ideologico. Fra gli imputati anche attuale vicepresidente del consiglio comunale a Firenze; la sua posizione è definita 'marginale': è accusato di aver falsificato la data di una Dia. Il gup ha invece prosciolto quattro persone.
Nelle scorse udienze, uno degli imputati è stato condannato in abbreviato a due anni e mezzo di reclusione. Secondo l'accusa, nel settore dell'edilizia privata fiorentina vigeva una sorta di 'monopolio' in favore di Quadra, di cui B. era socio e F.ormigli (all'epoca anche presidente della commissione urbanistica) 'socio occulto'. Sempre per i pm Giuseppina Mione e Leopoldo De Gregorio, fra il 2007 e il 2009, Quadra avrebbe così goduto di una corsia preferenziale negli iter di approvazione dei progetti per nuove edificazioni o ristrutturazioni. Ansa
