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Cronaca

Slitta al 12 ottobre la sentenza del processo sull'area di Castello

E' slittata di oltre tre mesi la sentenza del processo sull'urbanizzazione dell'area di Castello di proprietà della Fondiaria Sai. La sentenza è prevista per il 12 ottobre

Slitta la sentenza del processo sull'urbanizzazione dei 168 ettari dell’area Castello di proprietà della Fondiaria Sai. Fra i 7 imputati il presidente onorario di Fondiaria Sai, Salvatore Ligresti, accusato di corruzione. La sentenza era prevista per ieri. Ieri mattina, poco prima delle 10 è iniziata la camera di consiglio. Il giudice Francesco Maradei né è uscito intorno alle 17, non con la sentenza, ma con un ordinanza con cui ha richiesto un approfondimento di istruttoria. Dovranno essere sentiti altri 8 testimoni.

La sentenza dovrebbe quindi arrivare il 12 ottobre 2012, anche se, per scrupolo, è stata fissata una eventuale ulteriore udienza al 9 novembre. Oltre a Ligresti fra gli imputati c'é il suo collaborare Fausto Rapisarda, gli ex assessori fiorentini Gianni Biagi e Graziano Cioni, e l'architetto Marco Casamonti. Secondo l'accusa gli amministratori avrebbero velocizzato e facilitato le pratiche amministrative favorendo Fondiaria Sai, in cambio di favori. Al termine dell'udienza di ieri, il difensore di Biagi, l'avvocato Pier Matteo Lucibello ha spiegato che i testimoni citati dal giudice per l'approfondimento istruttorio "sono persone che compaio in alcune intercettazioni telefoniche riguardo una gara indetta dalla Provincia per la ricerca della sede". La vicenda fa parte di uno dei capi d'imputazione del processo.
 

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