Rifiuti: 116 indagati a Firenze, trasporti anche in Africa

Chiusa una maxi inchiesta della procura in merito a reati ambientali commessi con gestione, smaltimento e traffico di rifiuti speciali. I pubblici ministeri che hanno condotto l'indagine avrebbero accertato l'illecito smaltimento anche di vecchi veicoli da rottamare. Ad alcuni indagati, 116 in tutto, sono stati contestati anche i reati di associazione a delinquere e falso. Nel corso delle indagini sono stati accertati trasporti con nave, per numerose tonnellate, di rifiuti speciali giunti fino in Africa.

Al centro delle indagini la società EcoFirenze srl e suoi responsabili che, secondo l'accusa, precisa l'agenzia Ansa, avrebbero realizzato a fini di profitto un'organizzazione capace di ricevere conferimenti irregolari di rifiuti speciali da parte di officine, carrozzerie e privati ma anche da partecipate comunali come la società ambientale Quadrifoglio e quella dell'illuminazione Silfi.  

Le indagini hanno stabilito che nel sito della società sarebbero stati portati, solo dal luglio 2013 al febbraio 2014, 321 veicoli 'fuori uso' da 72 soggetti di cui 63 privi di autorizzazione al trasporto e dei relativi certificati di rottamazione. Titolari di numerose autofficine, carrozzerie, servizi di carro-attrezzi della città avrebbero usufruito del sito attivando un movimento illecito di rifiuti: ora sono indagati per reati ambientali in concorso con i gestori di EcoFirenze.