rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Casciano in Val di Pesa

Chianti, tonnellate di rifiuti di un hotel fiorentino nel bosco

Lo sversamento deriva dallo smantellamento di trenta camere di albergo. Per il titolare è scattata la denuncia per abbandono di rifiuti e deturpamento di bellezza naturale

E’ bastato un dettaglio, un particolare per lasciare intuire ai vigili della Polizia municipale la traccia da seguire, la direzione giusta da dare al lavoro di ricerca che poi li ha portati a identificare il nome del responsabile e a concludere positivamente l’indagine. Una scritta, scovata tra i rifiuti di una ampia discarica a cielo aperto nel bosco di Scopeti, è stato l’indizio che ha permesso ai vigili di San Casciano, Barberino e Tavarnelle di individuare l’autore di un importante caso di abbandono di rifiuti. Un’area di 250 metri quadri, trasformata in uno stock di rifiuti ingombranti interamente sommersa da scarti di arredi, tra cui vetri, specchi, materiale plastico e in tessuto. Dopo avere setacciato e ispezionato il bosco nel corso di vari sopralluoghi gli agenti sono riusciti a dare una svolta alla caccia al responsabile grazie al ritrovamento di un elemento che ha permesso loro di risalire all’autore dello scempio, compiuto in uno dei luoghi naturalistici di maggior pregio del Chianti.

Approfondimenti e controlli incrociati hanno accertato che i rifiuti, derivati dallo smantellamento degli arredi di trenta camere di un albergo di Firenze, sono stati scaricati nel bosco di via Scopeti a San Casciano, anziché essere conferiti in un punto di raccolta autorizzato.

“Responsabile di questo reato, di cui abbiamo appena effettuato la comunicazione in Procura – commenta il comandante del Corpo unico della Polizia locale Mariagrazia Tosi – non è l’hotel fiorentino ma la ditta che la direzione dell’albergo ha incaricato affinché smaltisse i rifiuti che derivano dallo smantellamento delle camere”. L’area dello scarico si trova lungo via Scopeti a circa 700 metri dall'intersezione con via Cassia, in un luogo sottoposto a vincolo paesaggistico. I rifiuti sono stati abbandonati in un’area di area di sosta in prossimità della strada e in gran parte nel bosco sottostante.

“Le indagini - prosegue il comandante - hanno richiesto impegno e dedizione, abbiamo effettuato tre sopralluoghi e un’accurata ispezione delle aree. Un lavoro che si è rivelato più difficile del previsto sia per l’elevata quantità di rifiuti accumulati sia per la ripidità del terreno e la presenza di una scarpata scoscesa”.

Il titolare della ditta è stato denunciato per abbandono di rifiuti e deturpamento di bellezza naturale. Il gesto è stato apostrofato anche dal sindaco Massimiliano Pescini che lo ha definito “una vera e propria vergogna”. “Non ci sono giustificazioni – ha spiegato- non ci sono parole per definire simili gesti. Fanno un danno incredibile a tutti: all’ambiente, alla natura, alla storia del nostro territorio; costringono il Comune a spendere risorse pubbliche, di tutti, che potrebbero essere investite in servizi e opere per la comunità. Le multe per i reati contro il nostro patrimonio ambientale sono giuste e da applicare con rigore e severità assoluti. Stiamo lottando quotidianamente contro questi reati, senza sconfortarci. Chiediamo a tutti di aiutarci a smascherare i vandali, a difenderci da questi incivili”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chianti, tonnellate di rifiuti di un hotel fiorentino nel bosco

FirenzeToday è in caricamento