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Cronaca

Rider investito da auto della polizia e morto, l'assessore Vannucci: "Carenza oggettiva di diritti"

L'assessore al lavoro ha incontrato alcuni ciclofattorini fiorentini dopo i tragici fatti di Bologna

Presidi di cordoglio e protesta ieri in diverse città d'Italia, dopo la morte di domenica scorsa a Bologna del 51enne Mario Ferrara (come raccontato da BolognaToday) investito da un'auto della polizia impegnata in un servizio a seguito di una rapina e morto dopo l'impatto.

Alcuni rider fiorentini si sono trovati in piazza della Signoria. Dopo i tragici fatti di domenica i rider tornano infatti a denunciare con forza le condizioni di sfruttamento e la situazione di mancanza di diritti nella quale lavorano. L'assessore al lavoro di Firenze Andrea Vannucci li ha incontrati in piazza.

"Siamo uniti nel cordoglio per la tragica scomparsa di Mario Ferrara, il rider 51enne che ha perso la vita a Bologna mentre svolgeva il proprio lavoro", le parole di Vannucci.

"In questo settore esiste una carenza oggettiva in termini di diritti, non dovrebbe servire una tragedia a ricordalo a chi è alla guida del Paese. Credo sia necessario da parte del governo un intervento normativo su un settore che coinvolge tantissimi giovani e meno giovani, intervento peraltro già più volte annunciato", ha aggiunto Vannucci.

"Come assessore del Comune di Firenze - ha concluso - ho preso l’impegno di provare a entrare in contatto con le aziende per stabilire una relazione tra datori di lavoro e lavoratori del settore".

La protesta dei rider: "Valiamo meno di un panino" / FOTO - VIDEO

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