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Cronaca

La vera schiacciata con l’uva

E' il dolce della vendemmia per eccellenza

La cucina toscana pullula di ricette tanto semplici quanto gustose, spesso povere, basta pensare alla zuppa di pane e verdure, un altro esempio è la schiacciata fiorentina con l’uva, o meglio la “stiacciata coll’uva”. Insomma la merenda del vendemmiatore.

Si cucinava durante la vendemmia e la semplicità della preparazione quasi sconvolge: pasta di pane, uva, vino e zucchero, questi ingredienti mischiati creano la magia.

Il segreto di una buona stiacciata sta nella qualità dell’uva da vino usata che dovrebbe essere la varietà Canaiolo Nero: un vitigno che viene utilizzato per conferire morbidezza al Chianti (è utilizzato anche per altri vini) e nel XVIII secolo era più coltivato dello stesso Sangiovese, il vitigno base del Chianti.

Ecco qua la ricetta che spiega anche come fare la pasta di pane.

-1 kg di uva nera possibilmente Canaiolo
-25 g di lievito di birra
-200 g di zucchero
-400 g di farina 00 
-olio extra vergine d'oliva 4 cucchiai
-sale

Il lievito si fa sciogliere in una bacinella con un po’ d’acqua tiepida, poi si aggiunge la farina, lo zucchero, un pizzico di sale e i 4 cucchiai di olio. Si impasta il tutto, se serve si aggiunge altra acqua tiepida, finito di impastare si lascia lievitare per 1 ora in luogo tiepido.

Poi si unge con dell’olio la teglia che verrà usata per cuocere la schiacciata, poi su un piano si stende più della metà dell’impasto in modo sottile, si posizione nella teglia, si mettono sopra 700 grammi di uva, si cosparge con dello zucchero e altro olio. Si stende la restante pasta si va a mettere sopra il composto e dopo aver sigillato bene i bordi mettete l’uva rimanente sopra. Infornate a 180 gradi per 30/45 minuti e la stiacciati è fatta.

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