Ricercato "fregato" dal furto dell'iPhone: eludeva i controlli da sette anni
Arrestato 56enne tunisino: doveva già scontare una pena di due anni e sette mesi
Aveva eluso i controlli da 7 anni ed era ricercato da oltre un anno: doveva scontare una pena di 2 anni e 7 mesi di reclusione per reati di droga. E' stato "tradito" dal dispositivo cellulare che aveva appena rubato.
Ad arrestare il tunisino classe '65 sono stati i carabinieri del Nucleo Radiomobile a seguito di una richiesta di intervento per un furto di un cellulare e di documenti avvenuto in piazza del Mercato Centrale.
L'interento in via dello Statuto. La vittima, un turista messicano che con la famiglia soggiorna a Firenze, oltre che del cellulare è stato derubato anche dei dei documenti e della somma di 90 euro custoditi all’interno della cover.
La vittima è riuscita a localizzare il telefono grazie all’applicativo “trova iphone” ed è riuscita a localizzare il telefono in via dello Statuto all’altezza della fermata della tramvia, chiedendo l’intervento dei carabinieri i quali, giunti sul posto, facevano squillare lo smartphone riuscendo a localizzare il suono che proveniva da un soggetto di nazionalità tunisina intento a elemosinare in strada.
Alla richiesta di consegnare la refurtiva l’uomo, agitato, ha tentato invano di allontanarsi ma è stato subito bloccato dai militari che hanno così recuperato la refurtiva subito riconsegnata al proprietario.
I successivi accertamenti hanno permesso di appurare i precedenti dell'uomo, clandestino sul territorio nazionale: per lui si sono aperte le porte del carcere di Sollicciano.