Amici e parenti al cimitero di Soffiano per l'ultimo saluto al "Maghero" | FOTO
Oltre duecento persone hanno partecipato alla tumulazione della salma nel cimitero di Soffiano
“Sabato sono andata a dare un bacio a Ricky” è questo che molte persone hanno fatto questa mattina ed è questo che per tutta la settimana c'era scritto su facebook. Tutti insieme per andare a salutare Riccardo Magherini, il 40enne deceduto durante la notte tra il 2 e il 3 marzo durante un arresto dei carabinieri in Borgo San Frediano.
Erano oltre duecento le persone che hanno partecipato alla cerimonia commemorativa avvenuta prima della tumulazione della salma, questa mattina alle cappelle del cimitero di Soffiano. Molti giovani, amici, parenti, ma anche tanta gente comune.
Una chiesa gremita in ogni ordine, e poi molta gente fuori, e un infinito viavai di persone che sono venute a dare un ultimo saluto al giovane e a portare la loro solidarietà famiglia.
Alla cerimonia erano presenti anche il consigliere comunale Tommaso Grassi e Ornella De Zordo come Associazione Contro gli Abusi in Divisa (ACAD) ed il presidente dei Bianchi del Calcio Storico Fiorentino.
“Con il processo – commenta Ornella De Zordo - verranno fatti accertamenti e quindi di questo siamo contenti perché sarà fatta verità e giustizia per Ricky”.
Le persone hanno iniziato ad affollare la cappella già dalla mattina presto. Prima però la famiglia, chiusa nel più stretto silenzio. Il padre Guido non ha parlato. “Siamo soddisfatti perché avremo un processo – dice Andrea Magherini – ma oggi non parliamo del processo è una giornata dedicata a Riccardo”.
Ieri il pm Luigi Bocciolini della Procura della Repubblica di Firenze ha chiuso le indagini da cui emergerebbe che le cause della morte del giovane sarebbero cocaina ed asfissia. Restano indagate 7 persone, di cui 4 militari e tre operatori del 118. Per tutti l'accusa è omicidio colposo.
