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Cronaca

Viaggi: riaperti quasi tutti i confini interni dell'Ue

Si torna a viaggiare senza controlli alle frontiere

Da oggi i confini interni dell'Unione europea tornano per la quasi totalità ad essere aperti, facendo saltare i blocchi alle frontiere imposti per l'emergenza sanitaria legata al Coronavirus.

Non tutti, però, hanno già revocato le restrizioni alla circolazione: l'ok è stato dato tra gli altri dalla Germania, dalla Francia, dal Belgio, dai Paesi Bassi, dalla Grecia e dalla Repubblica Ceca.

La Germania ha già riaperto ai viaggi da 27 paesi europei, compresa l'Italia, ma escluse la Spagna, la Finlandia e la Norvegia. L'allerta infatti viene sostituita da avvisi per i diversi Paesi.

La riapertura di oggi è stata decisa rispetto alla raccomandazione del 15 giugno formulata a Bruxelles dalla Commissione europea.

Alcuni Paesi, come l'Italia, la Bulgaria, la Croazia, l'Ungheria, la Lettonia, la Lituania, l'Estonia, la Slovacchia e la Slovenia hanno già iniziato nei giorni scorsi a revocare le restrizioni per gli stranieri che entrano nei loro Paesi.

L'Austria, che aveva già aperto alla maggior parte dei vicini, da domani revocherà le restrizioni per altri 31 Paesi tra cui l'Italia.

La Spagna, che aveva annunciato di voler riaprire le frontiere l'1 luglio, ha annunciato ieri la riapertura al 21 giugno, escluso il Portogallo.

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