rotate-mobile
Cronaca

Piazza Santissima Annunziata: restauri finiti, in tempo per la visita del Papa

I lavori alla facciata della basilica e alla fontana del Tacca si sono conclusi in anticipo, piccoli interventi finali verranno effettuati dopo la ripartenza di Francesco

Sopralluogo del sindaco Dario Nardella, martedì, per verificare i lavori di restauro che hanno interessato la facciata della Basilica della SS. Annunziata e la fontana di Pietro Tacca. "I lavori, cominciati a luglio, sono terminati con quattro mesi di anticipo, in tempo per la visita di Papa Francesco - ha dichiarato Nardella -. Un ringraziamento va alla signora Christel Murmann, che ha donato i fondi necessari alla realizzazione dell’intervento".

L’intervento ha riguardato la facciata e il colonnato della basilica, il chiostro e parte della pavimentazione. I lavori saranno definitivamente terminati nelle settimane immediatamente successive alla visita del Pontefice (resta da completare la spolveratura dei fronti interni del loggiato e alcuni piccoli interventi sulla pavimentazione). Attualmente sono stati rimossi i ponteggi proprio per la visita del Papa. Il restauro sarà comunque completato entro la fine di novembre, mentre il termine previsto era il 10 marzo 2016.

Saranno invece definitivamente rimossi oggi i ponteggi alla fontana del Tacca (l’altra ‘gemella’ sul lato est era già stata restaurata lo scorso anno). La fontana è stata interamente restaurata: basamento lapideo e struttura in bronzo. Ripristinato anche l’impianto idraulico originale, che non funzionava da sette anni. Dal prossimo fine settimana le due fontane dovrebbero essere perfettamente funzionanti. Il costo complessivo dell’intervento, sulla basilica e sulla fontana, è stato di 300mila euro.

La donazione della signora Murmann è stata dedicata appunto alla memoria del marito, Benito Zorzìt, non vedente, scomparso nel 2013, ed è stata effettuata con lo sgravio fiscale offerto dall’art bonus. Zorzìt, friulano, perse la vista all’età di 9 anni nel 1933, tra gli ultimi invalidi civili della Prima Guerra Mondiale, a causa dell’esplosione di alcuni residui bellici. Dopo aver studiato a Trieste, nel 1948 si spostò a Firenze, dove insegnò per 20 anni fisioterapia all’Istituto dei Ciechi. Per 5 anni è stato Presidente dell’Unione Italiana Ciechi, sezione di Firenze.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piazza Santissima Annunziata: restauri finiti, in tempo per la visita del Papa

FirenzeToday è in caricamento