Renzi premier, ironia e battute di Pieraccioni e Piero Pelù
Il regista e il cantante fiorentino ironizzano mentre Renzi è in pole position per diventare il prossimo premier. Ecco le foto postate dai due artisti
Renzi verso Roma, e i fiorentini famosi lo mettono in mezzo. Nell’ultimo periodo gli scambi di battute tra loro non sono di sicuro stati felici. E adesso, dopo le dimissioni di Enrico Letta, con il sindaco pronto a sostituirlo, non è mancata qualche altra frecciata. Non troppo velata, anzi. Oggi a scoccare la prima asserzione pungente, tramite il profilo facebook (387mila Mi piace), è stato il regista Leonardo Pieraccioni. Già ieri, quando ha condiviso un articolo graffiante del giornalista Andrea Scanzi. Poi stamani, mentre Renzi salutava gli sposi fiorentini a Palazzo Vecchio (e salutava i fiorentini), il regista ha divulgato un post ironico sul sistema vocale tuttofare dell’iPhone: Siri. “Siri cosa ne pensi di Matteo Renzi? “Mi dispiace temo di non sapere rispondere”. E quindi la conclusione di Pieraccioni “Anche Siri si è arresa”.
PELU' - La seconda frecciata, anche se per i toni sembra più un giavellotto o un macigno, arriva da Piero Pelù. Sempre via facebook (131mila Mi piace). Un lungo post critico, dai toni complottisti, che vede sopra a un fotoritocco di Berlusconi – Renzi nei panni di Batman e Robin un messaggio che suona così: “AH AH AH quanto mi piacciono i politici italiani, con i loro giochetti di poggio e buca e sdoganamenti reciproci ci ispirano così tanti bei giochi di parole. Il P.D. ad esempio, da ormai consumato acronimo di un moccolo tafazziano, grazie alle ultime mosse dei due mega pilastri dai larghi interessi, ooops scusate dovevo dire intese, della "politica" nostrana sembra trasformarsi nel micidiale acronimo Propaganda Due. Ma si avete capito, proprio quella P2 dell'eterno Licio Gelli! D'ora in poi quindi potremo scrivere anche così P.D.ue? Del resto da Rignano ad Arezzo la strada è breve e il buon vicinato si rispetta sempre. Eh si c'è proprio aria di carnevale 2014 e i nostri eroi delle supercazzole in tivvù così travestiti formano insieme un altro acronimo veramente spassoso: B.R. Ragazzacci del rock, trovate anche voi il vostro acronimo antistress dai!”