Dopo il decreto del governo, anche a Firenze reintegrati i sanitari 'no vax'

E’ stata disposta da ieri la revoca delle sospensioni dal servizio per inosservanza dell’obbligo vaccinale nei confronti di 97 operatori del comparto sanitario, tecnico amministrativo e della dirigenza medica. E' quanto prevede l’Asl Toscana Centro con delibera aziendale, in applicazione dell’articolo 7 del decreto legge 162 del 31 ottobre 2022, approvato dal governo Meloni. Decreto che di fatto dispone in tutta Italia il reintegro in servizio del personale 'no vax', che non ha voluto sottoporsi al vaccino.

Tale personale, che in questi giorni tornerà in servizio nelle rispettive sedi, riguarda nel dettaglio i seguenti territori. Per la zona fiorentina si tratta di 27 sanitari, tra infermieri, Oss, tecnici della prevenzione e 8 tecnici tecnici amministrativi; per la zona Empolese, 9 sanitari tra medici, infermieri e Oss e 8 amministrativi. Per la zona pratese, 12 sanitari tra infermieri, Oss e tecnici della prevenzione. Infine per la zona pistoiese e valdinievole, 27 sanitari tra medici, infermieri, Oss, tecnici sanitari e 6 amministrativi.

Si tratta, come fa sapere la stessa Asl in una nota, di una presa d'atto della nuova norma di legge che anticipa il termine dell'obbligo vaccinale al 1° novembre (mentre in precedenza era fissato al 31 dicembre). "Tale disposizione - precisa l'Asl -, non richiede alcun tipo di condizione per il rientro salvo i tempi tecnici per la definizione dei turni di lavoro. A tal proposito è stato dato mandato alle direzioni interessate di procedere quanto prima a contattare il personale per una rapida immissione in servizio".

Il governo ha deciso: reintegrati i sanitari no vax