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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Razzismo sui campi di calcio: giovane atleta offeso da un genitore

Il Presidente del CONI Toscana interviene su quanto accaduto a Firenze al termine della sfida tra Olimpia e Margine Coperta

Sabato scorso episodio di razzismo sul campo del Cerreti di Firenze. Al termine della gara di calcio tra Olimpia Firenze e Margine Coperta, categoria Allievi B, anno 1999, un atleta di origine etiope della formazione ospite sarebbe stato vittima di frasi razziste da parte di un genitore della squadra di casa. Sull’episodio è intervenuto anche il  presidente del Coni Toscana Salvatore Sanzo: “Stigmatizzo quanto è successo sabato scorso al campo sportivo ‘Cerreti’ di Firenze’ e come primo rappresentante dello sport toscano sono stupito, oltre che molto amareggiato, del fatto che ancora oggi possano verificarsi episodi simili”. 
  
“Questo è il segnale che non dobbiamo mai abbassare la guardia, proprio partendo dalla base – continua Sanzo – e di come il percorso sul tema della formazione sia ancora lungo. Sono convinto, ad ogni modo, che l’ignoranza di un singolo non possa oscurare i valori che lo sport sa insegnare e promuovere, ovvero i valori di fratellanza, uguaglianza, rispetto delle regole e amicizia”.

Sull'episodio è intervenuto anche il presidente della Regione Enrico Rossi su Facebook: "Un ‪#‎calcio‬ all’ignoranza. Accade a ‪#‎Firenze‬: un ragazzino di 15 anni, di origine etiope, è stato insultato con frasi razziste, pronunciate dal genitore di un suo avversario. Il tutto nell’indifferenza. Ancora calcio avvelenato dalla stupidità. C’è chi ha propone un Daspo per i genitori incivili. L’educazione, il rispetto e il fair play sono valori irrinunciabili sia dentro che fuori dai campi di calcio".

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