Maltrattamenti sugli animali, rapporto 2012: record nero per Firenze

La Lega antivivisezione (Lav) ha presentato i dati del tredicesimo rapporto zoomafia in merito ai maltrattamenti subiti dagli animali. Il rapporto del 2012 si basa su quante denunce sono state presentate in procura, a carico di noti e non, quindi non in termini di valore assoluto. Si consideri infatti che nel rapporto si sottolinea come i dati sui crimini verso gli animali subiscano una stima per difetto; i reati in realtà sarebbero di più. Per capire le proporzioni: ogni ora in Italia viene aperto un nuovo fascicolo per reati contro gli animali (circa 24 al giorno). E la provincia di Firenze? Fa la “capofila”, con  ben 197 procedimenti in procura (61 noti e 136 ignoti), in base al campione analizzato del 56%. Seguono quella di Verona, Latina e Torino a pari merito.

ITALIA - La prima emergenza nel nostro Paese sono le corse clandestine di cavalli: sette quelle bloccate dalle forze dell'ordine, 179 le persone denunciate e 57 quelle arrestate per reati connessi, mentre sono 94 i cavalli sequestrati. Alta anche la preoccupazione per la ripresa dei combattimenti tra cani, per criminalità minorile e per la diffusione del traffico di animali via web, e quello dei cuccioli.

In campo sanitario, sono elevati i rischi per quella che la Lav chiama la "cupola del bestiame" (macellazioni clandestine e sofisticazioni alimentari) per la quale si segnalano casi di infiltrazioni nella zootecnia e tentativi di controllare la 'filiera' della carne. In questo ambito, preoccupa la macellazione clandestina "per i risvolti di sicurezza alimentare".

I NUMERI - Il totale dei procedimenti per i reati a danno degli animali (per il 56% delle procure da cui è giunta una risposta) è di 4.880. Si registrano 3.132 procedimenti in 94 procure ordinarie, per i reati di uccisione, maltrattamento e detenzione di animali.