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Cronaca

Rapine in banca a Firenze e nel Triveneto: fermata la banda senza impronte digitali

Tratti in arresto 7 soggetti che, dalla Sicilia, si spostavano in "trasferta" per rapinare gli istituti di credito

Durante i loro colpi toccavano banconi, porte e vetrata ma non lasciavano mai un'impronta che potesse aiutare gli investigatori a svelare la loro indentità. Si è poi scoperto che laccavano le loro dita con un doppio strato di supercolla in modo da non lasciare tracce. La squadra mobile fiorentina però dopo molti mesi, le indagini sono partite a metà del 2016, è riuscita a fermare sette soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di rapina, furto e lesioni. Sono accusati di aver messo a segno una lunga serie di rapine in banca tra Firenze e il Triveneto. Il gruppo, tre si trovano in carcere e tre agli arresti domiciliari (uno è ancora ricercato), era composto in gran parte da pregiudicati siciliani. 

Le indagini sono state avviate nel giugno scorso, dopo la rapina perpetrata alla “Cassa di Risparmio di San Miniato, nel corso della quale sono stati sottratti circa 130 mila euro. 

I rapinatori hanno dimostrato una consolidata tecnica criminale: erano soliti entrare in 3 nei locali, con un “palo” all’esterno, in contatto telefonico con i complici tramite utenze “citofono”, con il compito specifico di avvisare dell’eventuale ingresso di ulteriori clienti che venivano puntualmente privati dei cellulari e, in taluni casi, chiusi a chiave all’interno di stanze della struttura. Dopo i dipendenti venivano costretti a digitare i codici di sblocco delle casseforti, talvolta attendendone la apertura temporizzata. Dopo aver consumato il delitto, infine, spesso lasciavano perdere le proprie tracce tornando a Catania tramite “pullman” di una azienda di trasporto privato, confondendosi tra gli ignari viaggiatori.

Le investigazioni della squadra mobile hanno portato anche a 6 arresti in flagranza di reato e all’individuazione di “basisti” a Firenze ed a Venezia. Nonché al recupero di oltre 100.000 €, parte del denaro portato via nei sette episodi di cui sono accusati tra rapine tentate e andate a segno.

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