Coverciano, minaccia di morte bimbo di 7 mesi durante una rapina
Un 34enne è stato arrestato dopo aver compiuto una rapina in via Lorenzo di Credi. L'uomo avrebbe preso in braccio un bambino di 7 sette mesi minacciando la madre
Ieri gli agenti del reparto volanti hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un 34enne della Repubblica Domenicana dopo che lunedì scorso aveva messo a segno una rapina in un appartamento nella zona di Coverciano picchiando una donna e minacciando di morte un bambino di 7 mesi.
Quella mattina la donna, una cittadina romena di 25 anni, si trovava da sola nella sua abitazione di via Lorenzo Credi, quando ha sentito dei rumori provenire dall’ingresso. Quando ha aperto la porta si è trovata innanzi un uomo con il volto coperto da una sciarpa. Il 34enne l'ha spintonata, riuscendo ad entrare.
Il rapinatore ha dapprima minacciato la donna poi ha preso il figlio di sette mesi in braccio minacciandola di fargli del male, se non avesse fatto come gli ordinava. La donna, impaurita, ha reagito. Ne è scaturita una colluttazione in cui la mamma è rimasta ferita al volto da alcuni pugni. Proprio durante il contatto è però riuscita a strappare la sciarpa dal volto dell’uomo e vederlo in faccia. Il domenicano, dopo aver costretto a chiudersi in bagno madre e figlio, “ti ammazzo il figlio” le avrebbe detto, è fuggito arraffando qualche gioiello e un computer portatile.
La donna ha subito sporto denuncia. La svolta nelle indagini quando la vittima, parlando con sua amica, le ha riportato l’accaduto. L’amica ha riconosciuto nella descrizione uno dei suoi contatti sul social network facebook, così le ha mostrato il ‘profilo’ con foto dell'uomo; gli agenti hanno poi effettuato il fermo.
Il rapinatore, un addetto alle pulizia incensurato, con regolare permesso di soggiorno, è stato riconosciuto anche da un vicino di casa della vittima che lo ha incrociato nella scale del condominio poco prima della rapina.
