Ragazzina aggredita sotto casa mentre va a scuola, le indagini: "Fu tentata rapina, non violenza sessuale"

"Fu tentata rapina, non violenza sessuale". Sulla ragazza di 17 anni aggredita lo scorso 4 ottobre, in zona Ponte di Mezzo, cambia l'ipotesi di reato. Lo evidenziano le indagini condotte dai carabinieri, che secondo quanto spiegato dall'Arma "hanno portato a escludere che siano stati perpetrati gesti di natura sessuale". La procura di Firenze ha quindi aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per tentata rapina. 

Quella mattina dello scorso martedì 4 ottobre, la studentessa di 17 anni era uscita di casa per andare a scuola e venne avvicinata per strada da uno sconosciuto. Nella circostanza l'aggressore, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, "ha cinto la ragazza con le braccia, facendola anche cadere per terra, l'ha bloccata con il proprio peso, nell'evidente tentativo di sottrarle il cellulare, e forse, altri oggetti".

L'uomo, in base alla ricostruzione degli investigatore, ha desistito ed è fuggito grazie all'immediata reazione della ragazza e dei passanti. L'iniziale informazione di molestie alla giovane studentessa, sempre secondo quanto spiegato dai carabinieri, è stata presa in considerazione e vagliata dagli investigatori, ma poi, con i successivi accertamenti, è stata superata dall'ipotesi della tentata rapina.