Reato di omicidio stradale: raccolte in un giorno oltre 3600 firme
Raccolte in un giorno oltre 3600 firme a favore della proposta di legge popolare per l'introduzione del reato di omicidio stradale: l'obbiettivo rimane sempre lo stesso arrivare a 50mila adesioni
Hanno lavorato di buona lena e i risultati, la raccolta firme per l'introduzione del reato di omicidio stradale, si vedono. Sono oltre 3600 gli aderenti alla proposta di legge popolare portata avanti dal sindaco Renzi, sostenendo la causa della famiglia Guarnieri. Infatti proprio un anno fa moriva il giovane Lorenzo in un incidente stradale, da cui poi la fondazione omonima, causato da un ubriaco-drogato al volante che a breve potrebbe essere di nuovo alla guida.
Lo scopo è d’introdurre un reato presente e già contemplato in altri paesi europei, innalzando le pene previste per l’arresto in flagranza, dagli attuali 3 - 10 anni ad un minimo di 8 fino ad un massimo di 18anni di reclusione.
Un’altra novità sarebbe "l’ergastolo della patente", tolta in via definitiva dopo il primo omicidio mentre ora è prevista solo la revoca temporanea. L’obbiettivo rimane lo stesso, 50mila adesioni, chi volesse può firmare sul sito www.occhioallastrada.it .
