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Cronaca Campi Bisenzio

Gkn, i lavoratori non si arrendono: parte il crowdfunding per la "reindustrializzazione dal basso"

Il colletivo denuncia l'assenza di Borgomeo dai tavoli istituzionali e parla di un "assedio sempre più volento", ma gli operai non si fermeranno

I lavoratori del Collettivo di Fabbrica della (ex) Gkn non si arrendono e parte il crowdfunding per la "reindustrializzazione dal basso" della fabbrica.

"Abbiamo sconfitto insieme i licenziamenti in tronco, resistito al logoramento, scritto bozze di legge e sviluppato piani industriali. Abbiamo fatto cultura, teatro, cinema e racconteremo dal basso la storia della working class col primo festival della letteratura working class italiano. Ma l'assedio si fa sempre più violento, i giorni senza stipendio si sommano alla violazione di qualsiasi diritto sindacale e contrattuale, fino all'invito implicito a licenziarsi arrivato da QF (come si chiama ora la fabbrica rilevata dall'imprenditore Francesco Borgomeo, ndr), con tanto di contatti per avviare percorsi di ricollocamento. Il tutto sotto i riflettori e ai tavoli ministeriali. Non c'è più tempo. Non possiamo permettere di creare un precedente così sfacciato e violento", si legge sulla pagina Facebook del Collettivo.

Quindi il via alla campagna di raccolta fondi, con l'obiettivo, per il momento, di arrivare a 75mila euro. "Il nostro precedente deve essere 'Gkn For Future: la fuga di un fondo finanziario che si trasforma in una riconversione industriale, al servizio di 300 posti di lavoro e dell'intera comunità. Lo hanno chiesto 17mila cittadini nella consultazione popolare autogestita: a Campi Bisenzio deve nascere una fabbrica pubblica e socialmente integrata", si legge ancora.

Cosa vogliono produrre gli operai ex Gkn

I lavoratori spiegano di avere già un 'piano industriale': produzione di rinnovabili senza litio e silicio, quindi sganciati dalla filiera estrattiva che impatta sul sud del mondo, pannelli fotovoltaici, cargo bike per il trasporto merci veramente green. "Manca il finanziamento pubblico, così come manca una presa di posizione chiara e netta delle istituzioni", la denuncia. Quindi l'ulteriore appello a quella cittadinanza che già in passato tante volte ha risposto ai lavoratori.

Intanto gli operai denunciano anche come "Francesco Borgomeo e QF disertino l'ennesimo incontro istituzionale, ridicolizzando lavoratori, territorio e istituzioni. Ormai non si capisce cosa ci sia da stupirsi, è realtà consolidata da molto tempo".

All'ultima audizione alla Commissione Attività Produttive della Camera, scrivono ancora i lavoratori in un comunicato, "il proprietario di QF ha scelto l'indifferenza davanti a centinaia di operai ormai senza stipendio da mesi, a una liquidazione che non si vuole ritirare nonostante la richiesta unanime proveniente da istituzioni e sindacati e dinanzi ai rappresentanti dei cittadini al Parlamento. Borgomeo continua a offendere lavoratori, territorio e istituzioni, nulla di nuovo sotto al sole considerati tutti gli appuntamenti istituzionali che ha volutamente disertato, spostato, cancellato", sottolinea l'Rsu ex Gkn.

"Ormai non capiamo cosa ci sia da stupirsi rispetto all'assenza di Borgomeo, si scopre oggi quella che è una realtà ormai consolidata de molti mesi: c'è un accordo quadro siglato dalle istituzioni più di un anno fa e calpestato dalla proprietà, una situazione su cui le istituzioni non proferiscono parola. E questo è solo l'ultimo di innumerevoli episodi che potremmo citare. Una situazione squallida che non frenerà il nuovo piano di reindustrializzazione dal basso.

Crowdfunding

La campagna di crowdfunding è sostenuta da Banca Etica, Arci e Fridays For Future Italia e sarà scandita in due fasi: la prima, lanciata sulla pagina di Produzioni dal basso in collaborazione, durerà fino al 2 maggio 2023, "raccoglierà le donazioni di tutti/e coloro che hanno solidarizzato o vorranno concretamente solidarizzare con la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici Gkn per contribuire ad avviare il piano di re-industrializzazione"; la fase successiva "di equity crowdfunding, invece, verrà lanciata su un portale dedicato di equity crowdfunding dopo l’estate 2023 e si avvarrà dei piccoli, medi e grandi investimenti di chiunque vorrà scommettere sul piano di re-industrializzazione". E per il 25 marzo a Firenze è confermata una nuova manifestazione nazionale. (Qui il link della campagna di crowdfunding: www.produzionidalbasso.com/project/gkn-for-future).

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