Una raccolta firme, indirizzata direttamente al ministro dei beni e delle attività culturali, per chiedere di ripristinare la ruota panoramica alla Fortezza da Basso. E' stata lanciata ieri mattina da Serena Vavolo, avvocato e presidente dell'associazione culturale 'Un Fiore per la Fortezza', che da oltre tre anni organizza iniziative contro lo spaccio e il degrado del giardino.

La delusione per la decisione della Soprintendenza di non concedere la proroga di 45 giorni, chiesta dal sindaco Dario Nardella, è stata forte, perché la ruota piaceva a molti e aveva portato tanti frequentatori al giardino, grazie anche alla pista di pattinaggio.

“Caro Sovrintendente, vorrei davvero far due chiacchiere con Lei, magari fra una decina di giorni, quando gli spacciatori brinderanno per essersi potuti riprendere il loro 'posto di lavoro'”, scrive Vavolo in uno sfogo su Facebook subito dopo la notizia del no alla proroga.

“Si spengono – prosegue la presidente dell'associazione -, i colori che per 44 giorni hanno inondato di luce il Giardino della Fortezza, hanno portato allegria e un pizzico di leggerezza a tutta la città, hanno messo al riparo un piccolo e prezioso angolo di Firenze dalla microcriminalità e dal degrado, hanno dato respiro e lavoro ai piccoli commercianti del quartiere”. Mentre ora, con lo smontaggio della ruota già partito, “quel giardino sarà di nuovo al buio”.

Ruota, cosa ne pensano i fiorentini / VIDEO

Fin qui la protesta. Poi, come detto, il lancio della raccolta firme su change.org, dove in poche ore ne sono state raccolte centinaia. Nel testo, indirizzato al ministro Franceschini, Vavolo spiega come stia “lottando contro il degrado del giardino” e come la ruota e la pista da pattinaggio abbiano “riportato grandi e piccini a frequentare quel prezioso angolo di Firenze”.

Poi Vavolo esprime il timore “che, per il prossimo anno e per i successivi, la Soprintendenza non conceda l'autorizzazione alla installazione della ruota nel Giardino della Fortezza o decida per il suo spostamento in altro luogo”.
Quindi l'appello al ministro dei beni culturali, dal quale le soprintendenze dipendono.

“Chiediamo pertanto l’intervento del Ministro Dario Franceschini e della Direzione Generale del Ministero affinché sostengano il nostro progetto presso la Soprintendenza di Firenze anche per gli anni a venire, per consentire ai fiorentini di continuare a sognare ammirando dalla ruota il meraviglioso panorama del centro e delle colline di Firenze ma, soprattutto, per non interrompere l'importante percorso di riqualificazione intrapreso in questi anni”, si legge nel testo. Vedremo se il messaggio arriverà a destinazione e come risponderà il ministro.