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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via San Gallo

In questura una stanza dedicata all'ascolto delle vittime di violenza / FOTO

Inaugurata in questura la Sala Ascolto “Iqbal Masih”. Lo spazio sarà dedicato all’accoglienza di donne, minori e soggetti vulnerabili vittime di violenza

Inaugurata questa mattina in via San Gallo la Sala Ascolto “Iqbal Masih” della questura, uno spazio interamente attrezzato e dedicato all’accoglienza e all’ascolto di donne,  minori e soggetti vulnerabili vittime di violenza.

Lo spazio, realizzato dalla Questura nell’ambito del Progetto AGAVE–Actions Against Violence, prende il nome dal bambino pakistano diventato simbolo della lotta contro il lavoro minorile.

Il progetto, sviluppato insieme ai Servizi Sociali del Comune di Firenze - in stretta  collaborazione con l’ Assessorato al Welfare e l’ Assessorato alle Pari Opportunità -, l’Associazione Artemisia Onlus e l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi - rientra nel’ambito di una serie di interventi incentivati dal Ministero delle Pari Opportunità, per “rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza”.

A tale scopo lo spazio, formato da un ambiente completamente autonomo con ingresso dedicato da via San Gallo, è stato realizzato in parte con il finanziamento dello stesso Ministero delle Pari Opportunità e in parte con il contributo del Comune di Firenze.

L’arredamento della sala e quanto necessario a creare un contesto adeguato è stato finanziato dal Rotary di Firenze Nord. Il negozio “Città del Sole” di Firenze ha donato giochi e materiali per i bambini.

La Sala è frutto di una continua e costante collaborazione tra tutti i Servizi sul territorio specializzati nella tutela dei minori e delle fasce vulnerabili che operano quotidianamente raccordandosi costantemente anche con l’Autorità Giudiziaria fiorentina.

L'ambiente è volto a garantire l’audizione di minori, ma anche di donne e di soggetti vulnerabili in un contesto ove possano sentirsi tranquilli e tutelati in momenti di particolare difficoltà e fragilità.   

Una delle stanze è attrezzata con cura per svolgere le audizioni protette dei minori, con le modalità e nei casi previsti dalla legge, ovvero con l'ausilio di un esperto in psicologia infantile che, insieme a operatori specializzati della polizia giudiziaria, ha il compito di facilitare la raccolta delle dichiarazioni dei giovanissimi al fine di  evitare un eventuale stress psicofisico e l’alterazione della qualità e la quantità dei ricordi. L'audizione viene audio-video registrata nella sala regia adiacente.

Violenza, la sala d'ascolto in questura

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