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Cronaca

Il “Great Team” italiano dribbla la tempesta di neve in America per salvare una vita

I ponti aerei "salvavita" del Nucleo Operativo di Protezione Civile Logistica dei Trapianti hanno funzionato e le missioni transoceaniche si sono concluse con successo per gli ammalati in attesa di trapianto

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

"NOPC you are a great team!" Questa la frase rivolta dal coordinatore trapianti di un organismo spagnolo - tra i più evoluti in fatto di trapianti - al direttore del Nucleo Operativo Protezione Civile Logistica Trapianti di Firenze, Massimo Pieraccini. I neo Ambasciatori della Solidarietà della Provincia di Firenze nel mondo, non sono nuovi a imprese al limite dell'impossibile, ma questa volta si sono davvero superati. Chicago, Boston, New York e tutto il Midwest americano dopo la tempesta Juno sono di nuovo paralizzate da oltre 35 centimetri di neve.
L' aeroporto Chicago-O'Hare l'altro ieri ha dovuto cancellare almeno 760 voli e il giorno precedente sono stati costretti a terra negli scali O'Hare e Midway ben 1600 aerei! In un solo giorno è caduta la quantità di neve che di norma cade in tutto il mese di gennaio e in totale, sono stati oltre 2300 i voli cancellati e 2100 quelli che hanno subito ritardi importanti.

In questo scenario terribile però, grazie allo straordinario lavoro di vigilanza, prevenzione, osservazione e correzione, il team del Nucleo Operativo Protezione Civile Logistica Trapianti è riuscito a dribblare la tempesta e a far giungere a destinazione, senza ritardo, un preziosissimo midollo osseo per trapianto. Il dono salvavita partito da Pittsburg à arrivato in perfetto orario in Spagna nelle mani dei medici che dovevano infonderlo a un malato di leucemia.

E pensare che quel midollo era stato accompagnato dagli americani - per mettere in guardia del pericolo e senza dare suggerimenti su come superare il problema - da un laconico "vi pensiamo e preghiamo per voi…"
"Voglio dire pubblicamente grazie agli "angeli della vita" in missione - afferma Massimo Pieraccini - per questo grande lavoro. Oltre alla mia gratitudine quella degli ammalati che hanno potuto avere i trapianti. Un grazie speciale infine alla nostra sala operativa in cui hanno operato Sabrina e Valentina splendidamente capitanati dalla direttrice Patrizia, la cui professionalità è stata anche questa volta fondamentale." E' una gara di solidarietà senza confini quella a cui sono abituati quelli del Nucleo Operativo e mai è stato così azzeccato il titolo di "Ambasciatori della Solidarietà della Provincia di Firenze nel mondo" conferito come uno dei suoi ultimi atti dal Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci a questa eccellenza toscana.

Il Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze Logistica dei Trapianti è un'organizzazione di volontariato di Protezione Civile nato da un'idea di Massimo Pieraccini, attuale presidente. Il Nucleo è iscritto nell'elenco delle organizzazioni censite dal Dipartimento di Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e in pochi anni è diventato una meravigliosa avventura del terzo settore, un punto di riferimento di tutta Italia per il trasporto di organi solidi (cuore, polmone, fegato, rene, etc…) che richiedono su viaggi a "breve" raggio e in tempi strettissimi alta specializzazione e organizzazione capillare.

Per quanto riguarda midollo osseo e cellule staminali, le nuove scoperte, dalle fine degli anni'90, hanno reso possibile creare banche dati mondiali di donatori, volontari, compatibili in qualsiasi parte del mondo e questa nuova attività ancor più richiede capacità organizzativa, con destinazioni spesso intercontinentali, per poter con il miglior compromesso sicurezza/rapidità nel portare a destinazione midollo o cellule donate all'altro capo del mondo per poter salvare sempre più vite.

Oltre 3 milioni di chilometri percorsi su strada, 10.000 chilometri su tratte aeree, 1500 tratte aeree volate all'anno, oltre 8.200 vite salvate, 70 volontari, 5 continenti, 46 nazioni e 166 città toccati. Questi sono i numeri che sintetizzano il lavoro svolto in 20 anni di attività grazie alla professionalità, affidabilità e alta specializzazione raggiunta dai volontari del Nucleo Operativo di Protezione Civile Logistica dei trapianti.

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